L’istituzione della “Festa della Marina Militare” risale al 13 marzo 1939. Ogni singola Forza Armata ebbe l’opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa. La Marina Militare scelse la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l’impresa di Premuda.
All’alba del 10 giugno 1918, durante il primo Conflitto Mondiale, i MAS 15 e 21 (sostanzialmente dei piccoli motoscafi d’assalto) di Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo, penetrarono tra le unità di una formazione nemica diretta al Canale d’Otranto, riuscendo ad affondare la corazzata SMS Szent Istvan (“Santo Stefano”). Il colpo passerà alla storia come l’”impresa di Premuda”.
Quest’anno, le celebrazioni saranno, necessariamente in forma ridotta, vista l’emergenza covid-29,
Lo scorso anno, presso la base militare navale di Taranto fu svolta in forma solenne, con le massime autorità militari e civili.
Certamente, ai tarantini, ai marinai, mancherà questa festa, perché la Marina Militare fa parte del tessuto stesso della città, sono parte unica della stessa famiglia, l’augurio che presto la popolazione della cittò dei due mari possa al più presto abbracciare i suoi beniamini, i suoi figli.
VIVA LA MARINA!
Gianfranco Maffucci
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