La tappa più lunga del Giro (Tortoreto Lido-Pesaro, 240 km) si risolve in volata, dopo aver visto diversi tentativi di fuga. Significativo, in particolare, il tentativo dell’italiano Giulio Ciccone (maglia azzurra), del belga Louis Vervaeke e del francese François Bidard: i tre attaccano in vista dell’ultimo Gpm, posto a 24 km dall’arrivo, accumulando un vantaggio massimo di 45’’. La fuga si esaurisce a 6 km dal traguardo.
Allo sprint prevale l’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal), che batte Elia Viviani e Pascal Ackermann (che resta in maglia ciclamino). Nessun cambiamento di rilievo in classifica generale.
Il commento di Leonardo Melle*:
«Oggi ancora una tappa strepitosa. Un grande Ciccone, soprattutto nel fare quelle discese a rotta di collo. Per la verità oggi non ho seguito molto la tappa per la stanchezza, stamattina mi sono dedicato all’allenamento (con vento a 30 km/h, non è stato facile), con i compagni Enrrique Madruga della Ciclistica Avetranese e Walter Pasanisi di Manduria, e poi alla fisioterapia. Ad ogni modo, tornando alla tappa di oggi, vi devo confessare che vederli così veloci all’ultima curva fa venire i brividi. Viviani è stato un grande, è risalito molto bene in vista dello sprint e ha conquistato un ottimo podio. La maglia rosa resta a Valerio Conte. Viva il ciclismo, vi confesso di aver iniziato a praticare questo sport esclusivamente per fare riabilitazione, poi mi sono appassionato, e oggi non riesco a fare a meno della bici. Forza Azzurri!!!».
Giuseppe Pesare
* Leonardo Melle è un ciclista paralimpico, nato e residente a Manduria. Nella categoria triciclo T1, è stato Campione d’Italia e Campione d’Europa per tre anni consecutivi e, nel 2017, in occasione dei Mondiali di Paraciclismo di Pietermaritzburg, Sudafrica, Vicecampione del Mondo nella prova in linea e medaglia di bronzo nella prova a cronometro. 1° nel ranking mondiale dal 2015 al 2018. Dal 2017 fa parte della Nazionale Italiana di Ciclismo Paralimpico.