La diciassettesima tappa del Giro d’Italia, da Commezzadura (Val di Sole) ad Anterselva/Antholz (181 km) ha visto, ancora una volta, premiato il coraggio di chi è andato in fuga dalle prime fasi. Nel finale è stato il francese Nans Peters (AG2R La Mondiale) ad avvantaggiarsi sui compagni di fuga, arrivando solitario al traguardo. Al secondo posto il colombiano Chaves, a 1’34’’, seguito dall’italiano Formolo, a 1’51’’.

La maglia rosa Carapaz è apparsa in splendida forma, riuscendo a mettere in difficoltà Nibali e Roglic, guadagnando 7’’ su entrambi e, quindi, consolidando il primato.

La classifica resta invariata dopo la diciottesima tappa, Valdaora/Olang-Santa Maria di Sala (222 km). Si tratta di una frazione adatta ai velocisti, ma contraddistinta da una fuga a tre: si tratta degli italiani Damiano Cima e Mirco Maestri e del tedesco Nico Denz. La fuga viene quasi annullata in vista del traguardo: Maestri e Denz vengono ripresi dal gruppo, ma Damiano Cima, ciclista bresciano della Nippo Vini Fantini, riesce a precedere tutti. Secondo e terzo, rispettivamente, il tedesco Pascal Ackermann (maglia ciclamino) e l’italiano Simone Consonni.

Il commento di Leonardo Melle* per Oltreilfatto:

«Ieri un’ottima azione del francese Peters, che è stato in fuga dall’inizio alla fine, vincendo una tappa difficile. Davvero bravo. Quella di oggi è stata una tappa apparentemente monotona, lunga e veloce. Tre in fuga dai primi km, negli ultimi 10 km erano nel mirino del gruppo, che emozione all’ultimo chilometro, e soprattutto negli ultimi 100 metri, tifavo tantissimo per i tre della fuga, vedevo il gruppo che arrivava… ma Damiano Cima è stato straordinario, nonostante tanti chilometri nelle gambe e tantissima stanchezza! Bravo, complimenti!»

Giuseppe Pesare

* Leonardo Melle è un ciclista paralimpico, nato e residente a Manduria. Nella categoria triciclo T1, è stato Campione d’Italia e Campione d’Europa per tre anni consecutivi e, nel 2017, in occasione dei Mondiali di Paraciclismo di Pietermaritzburg, Sudafrica, Vicecampione del Mondo nella prova in linea e medaglia di bronzo nella prova a cronometro. 1° nel ranking mondiale dal 2015 al 2018. Dal 2017 fa parte della Nazionale Italiana di Ciclismo Paralimpico.

Redazione

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