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Due provvedimenti nello stesso giorno dicono cose diverse

Venerdì 20 marzo due provvedimenti, un’ordinanza del sindaco Melucci che esclude categoricamente le attività motorie esterne:

Ha effetto immediato, invece, il divieto di effettuare attività motoria all’esterno delle proprie abitazioni. L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi saranno consentiti solo per le motivazioni previste dai decreti governativi, ossia lavoro, ragioni di salute o altre necessità di sussistenza

Un’ordinanza del Ministro Speranza invece lascia qualche spiraglio:

resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;

Al netto del comprendere cosa significhi concretamente ” in prossimità della propria abitazione” quale delle due ordinanze prevale?

Il sindaco, in qualità di ufficiale di Governo, nonché responsabile della salute pubblica, dovrebbe prevalere. Ma in questi casi difficile arrivare a capire, in tempi utili, come comportarsi. Sarebbe opportuno un maggior coordinamento e ora una nota esplicativa del ministero.

Entrando nel merito; si è scatenata una vera e propria guerra nei confronti dei podisti. I veri podisti corrono in ogni condizione, con la pioggia, con la neve, con la tempesta. Poi ci sono anche i podisti della domenica che in questi giorni sono aumentati e si comprende anche il motivo. E’ bene distinguere.

Correre seguendo le regole, ovvero a distanza di sicurezza non crea alcun problema. Ben altri sono gli “untori”. Quelli con la Raffo in mano fermi a gruppetti, quelli che bruciano il falò “alla faccia dell’infamùn“, i 650 denunciati negli ultimi giorni nella nostra provincia, o chi è costretto a fare le file davanti a supermercati e farmacie senza alcun tipo di gestione.

Se poi deve prevalere il principio di massima precauzione va bene fermare tutto, ma tutto davvero, senza criminalizzare alcuno.

foto: il direttore 40 anni fa.

Francesco Ruggieri

Francesco Ruggieri classe 1957 laureato in Pubblicità, Marketing e Comunicazione Aziendale, specializzato in Management e Comunicazione di impresa, Master universitario in Moduli Didattici e Tecnologie Informatiche, Master in Business Administration Advanced Management, I.C.T. Senior Consultant, Formatore professionale, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Puglia nr. 146760. Informatico, responsabile Test Center Aica, formatore ed esaminatore Ecdl, consulente Privacy. Fondatore nel 2015 della testata e direttore responsabile fino al 8 agosto 2020 - ora editorialista

Di Francesco Ruggieri

Francesco Ruggieri classe 1957 laureato in Pubblicità, Marketing e Comunicazione Aziendale, specializzato in Management e Comunicazione di impresa, Master universitario in Moduli Didattici e Tecnologie Informatiche, Master in Business Administration Advanced Management, I.C.T. Senior Consultant, Formatore professionale, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Puglia nr. 146760. Informatico, responsabile Test Center Aica, formatore ed esaminatore Ecdl, consulente Privacy. Fondatore nel 2015 della testata e direttore responsabile fino al 8 agosto 2020 - ora editorialista

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