
Quello che non ti ho detto
Si sa il corpo parla, segnali non verbali, fermare la mano dove si vuole che che non vada, gemere spontaneamente o meno se qualcosa ci piace o scuotere la testa quando qualcos’altro ci mette a disagio, sono tutte silenti forme di comunicazione. Le parole, quelle pronunciate e non trattenute, proprio durante il tempo dell’intimità e del sesso, da quanti di noi fuoriescono in questi momenti di passione ed eccitamento ?
Inibiti nel dire ?
Molti di noi sono profondamente convinti, anche per cultura, che parlare di sesso durante il sesso può compromettere l’intimità o generare imbarazzo nel partner. Questo timore nella realtà inibisce più che liberare e crea distanza in una comunicazione a volte troppo mediata e ambigua che tende timidamente a verificare le reazioni del partner, in modo introverso per “salvare la faccia” evitando l’imbarazzo e una quasi impossibile compromissione del rapporto. E’ comunque vero che una reazione negativa del partner, in una situazione d’intima vulnerabilità, ci potrebbe portare direttamente a una perdita dell’eccitazione e questo tende inizialmente a scoraggiare il parlarsi.

Chiacchieroni nel sesso
Alcuni sono invece dei veri e propri chiacchieroni tra le lenzuola, o sul divano, e sono probabilmente molto più felici con la loro vita sessuale rispetto agli amanti stitici nelle parole. Questo sempre a condizione che non si usi la parola per allontanarsi dal coinvolgimento. Ad onor del vero uno studio pubblicato dalla rivista scientifica “Journal of Sex & Marital Therapy ” ha evidenziato che le persone che parlano durante il sesso tendono ad essere più felici e la loro relazione oltre che l’amplesso risulta essere molto più soddisfacente.
La scienza
Nella ricerca si è esaminato un campione formato da un cospicuo numero di amatori analizzando la frequenza con cui questi parlavano durante il sesso e le reazioni che potevano osservate nel partner stabile o di turno. La maggioranza ha riferito di essere soddisfatta della propria vita sessuale, della propria relazione e della comunicazione erotica all’interno della propria relazione. Una maggiore comunicazione durante il sesso si è mostrata direttamente correlata al fatto che le persone fossero più soddisfatte emotivamente nell’intera vita di coppia. In altre parole, più le persone comunicano a letto, migliore è l’intesa sessuale e la relazione nel suo complesso.
Superare la paura
Diventa quindi veramente importante superare la paure di reazioni negative. I risultati di questo studio dimostrano che tutti tendono ad essere più soddisfatti del sesso quando la comunicazione è migliore, principalmente con noi stessi e poi con il proprio partner. La ricerca c’indica però di non abbandonare in alcun modo il non verbale ma di commistionarlo con le parole: “Potrebbe essere meno imbarazzante o minaccioso per una donna guidare la mano del suo partner verso i genitali piuttosto che dirigere verbalmente il suo partner con un ‘Per favore, tocca i miei genitali”. E’ bene trovare il giusto equilibrio ed essere autentici superando alcuni imbarazzi conservandone anche eroticamente altri.

Cosa dirsi ?
Non esiste una ricetta, ma palesare mano mano il piacere, la soddisfazione al momento giusto con le parole che rotolano dal cuore, è qualcosa che incoraggia a manifestare, con il proprio personale linguaggio, i bisogni che possono essere mutuamente soddisfatti senza conservarli per anni in inutili distanze. Spesso inconfessabili desideri corrispondono con altrettanti silenti voglie inespresse del partner. A volte una parola al momento giusto, può riaccendere il fuoco apparentemente sopito, provateci … se poi è troppo imbarazzante, ci si può sempre rivolgere ad un professionista della coppia che v’incoraggi, vi segua e vi lasci andare.
Dr. Egidio Francesco Cipriano
Psicologo
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