Pene severe per la famiglia Riva. Condanne richieste anche per i politici coinvolti

I sostituti procuratori Mariano Buccoliero, Giovanna Cannarile, Remo Epifani e Raffaele Graziano con il procuratore facente funzione Maurizio Carbone hanno depositato le richieste di condanna e di assoluzione nei confronti dei 47 imputati (44 fisiche e 3 società). Pene pesanti per la famiglia Riva e per altri dirigenti tra cui Girolamo Archinà.

Reclusione chiesta anche per alcuni politici coinvolti.

Ovviamente si tratta al momento solo delle richieste della Procura.

  • Riva Nicola : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 25 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo M e per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale 
  • Riva Fabio Arturo : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L, Q, CC e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 28 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per il capo R e per il capo PP 
  • Capogrosso Luigi : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L, Q, R, CC, PP e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, applicato l’aumento per la contestata recidiva, si chiede la pena finale di anni 28 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo M e per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale
  • Andelmi Marco :   affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 17 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale
  • Cavallo Angelo: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 17 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per  intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale
  • Dimaggio Ivan: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 17 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale
  • De Felice Salvatore: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 17 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, O
  • D’Alò Salvatore: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 17 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per il capo M
  • Archinà Girolamo : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L, Q, V,CC e , unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 28 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi R, U, OO, PP
  • Perli Francesco: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, CC e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui al capo CC, si chiede la pena finale di anni 7 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo PP
  • Ferrante Bruno: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi B, C, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui al capo I, si chiede la pena finale di anni 17 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, N, O
  • Buffo Adolfo: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi B, C, D, E, F, G, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui al capo I, si chiede la pena finale di anni 20 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, N, O
  • Colucci Antonio: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi D, E, F, G per i quali si chiede la pena finale di anni 5 di reclusione;
  • Giovinazzi Cosimo : affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo D e pena finale di anni 1 mesi 3 di reclusione;
  • Dinoi Giuseppe: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi  E, F, G per i quali si chiede la pena finale di anni 3 mesi 9 di reclusione;
  • Raffaelli Giovanni : affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo F e pena finale di anni 1 mesi 3 di reclusione;
  • Palmisano Sergio : non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione  per i capi M, N
  • Dimastromatteo Vincenzo : non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo N
  • Legnani Lanfranco :  affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 20 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, N
  • Ceriani Alfredo : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 20 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, N
  • Rebaioli Giovanni : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 20 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, N
  • Pastorino Agostino : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 20 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, N
  • Bessone Enrico : affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi A, B, C, H, I, L e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui ai capi H-I, si chiede la pena finale di anni 20 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo L limitatamente ai reati di natura contravvenzionale, per i capi M, N
  • Casartelli Giuseppe: affermazione di penale responsabilità per il delitto ascritto allo stesso al capo L per il quale si chiede la pena finale di anni 2 mesi 6 di reclusione; non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione limitatamente ai reati di natura contravvenzionale del capo L
  • Corti Cesare: affermazione di penale responsabilità per il delitto ascritto allo stesso al capo L per il quale si chiede la pena finale di anni 2 mesi 6 di reclusione; non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione limitatamente ai reati di natura contravvenzionale del capo L
  • Florido Giovanni : affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo V e pena finale di anni 4 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo U
  • Conserva Michele: affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo V e pena finale di anni 4 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo U
  • Specchia Vincenzo: non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo U
  • Liberti Lorenzo: affermazione di penale responsabilità per i reati ascritti allo stesso ai capi P, S e, unificati dal vincolo della continuazione, ritenuto più grave il reato di cui al capo S, si richiede la pena finale di anni 17 di reclusione;
  • non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo R
  • Veste Angelo : affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo Z e pena finale di mesi 8 di reclusione;
  • De Michele Cataldo: non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo OO
  • Vendola Nicola: affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo CC e pena finale di anni 5 di reclusione;
  • Stefano Ippazio: non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo NN
  • Pentassuglia Donato : affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo DD e pena finale di mesi 8 di reclusione;
  • Antonicelli Antonello: affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo EE e pena finale di mesi 8 di reclusione;
  • Manna Francesco: affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo FF e pena finale di mesi 8 di reclusione;
  • Fratoianni Nicola : affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo GG e pena finale di mesi 8 di reclusione;
  • Pellegrino Davide Filippo: affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo II e pena finale di mesi 8 di reclusione;
  • Blonda Massimo: affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo LL e pena finale di anni 1 di reclusione;
  • Assennato Giorgio: affermazione di penale responsabilità per il reato ascritto allo stesso al capo MM e pena finale di anni 1 di reclusione;
  • Pelaggi Luigi: non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo PP
  • Ticali Dario : non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo PP
  • Romeo Caterina Vittoria: non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo PP
  • Palmisano Pierfrancesco: non doversi procedere perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione per il capo PP

Si richiedono, altresì, per tutti gli imputati persone fisiche le pene accessorie come per legge

  •    Per Ilva Spa con riferimento agli illeciti amministrativi ascritti ai capi QQ, RR, SS :

Si richiede la sanzione pecuniaria per l’illecito amministrativo più grave ex art.25septies co.1 D.Lgs. n.231/01 con una pena massima contemplata, per un valore di 1000 quote, e pari al massimo previsto ovvero €1549,00 quindi  €1549,00×1000 = €1.549.000,00; sanzione aumentata sino al triplo ricorrendo la situazione tipica di pluralità di illeciti di cui all’art.21 co.1 D.Lgs. n.231/01 per un valore complessivo di €4.647.000,00

Si individua quale sanzione interdittiva da applicare all’ente l’interdizione dall’esercizio dell’attività per una durata pari ad un anno che si assume come misura sanzionatoria prevista per l’illecito amministrativo più grave ex art.25septies co.1 D.Lgs. n.231/01, sanzione che assorbe anche le ulteriori misure interdittive contemplate per gli altri illeciti ex art.21 co.2 D.Lgs. n.231/01. Ciò detto, si richiede la sostituzione di tale sanzione interdittiva con la misura del Commissariamento Giudiziale prevista dall’art.15 D.Lgs. n.231/01 per analogo periodo di tempo ricorrendone in particolare il presupposto di cui all’art.15 co.1 lett.b. D.Lgs. n.231/01, individuando i Commissari Giudiziali negli attuali Commissari Straordinari di nomina governativa di Ilva Spa in A.S..

  • Per la ex Spa Riva Fire poi divenuta Partecipazioni Industriali Spa in liquidazione con riferimento all’illecito amministrativo ascritto al capo QQ:

Si richiede la sanzione pecuniaria per l’illecito amministrativo più grave ex art.24ter co.2 D.Lgs. n.231/01 con importo base di 800 quote e pari al massimo previsto ovvero €1549,00 quindi €1549,00 x 800 = €1.239.200,00 sanzione aumentata sino al triplo ricorrendo la situazione tipica di pluralità di illeciti di cui all’art.21 co.1 D.Lgs. n.231/01 per un valore complessivo di €3.717.600,00.

Si richiede, altresì, quale sanzione interdittiva da applicare all’ente l’interdizione dall’esercizio dell’attività per una durata pari ad un anno, che si assume come misura sanzionatoria prevista per l’illecito amministrativo più grave ex art.24ter co.2 D.Lgs. n.231/01, sanzione che assorbe anche le ulteriori misure interdittive contemplate per gli altri illeciti ex art.21 co.2 D.Lgs. n.231/01.

  • per Riva Forni Elettrici Spa con riferimento all’illecito amministrativo ascritto al capo QQ:

Si richiede la sanzione pecuniaria per l’illecito amministrativo più grave ex art.24ter co.2 D.Lgs. n.231/01 con importo base di 800 quote e pari al massimo previsto ovvero €1549,00 quindi €1549,00 x 800 = €1.239.200,00 sanzione aumentata sino al triplo ricorrendo la situazione tipica di pluralità di illeciti di cui all’art.21 co.1 D.Lgs. n.231/01 per un valore complessivo di €3.717.600,00.

  • Si richiede ai sensi dell’art.19 D.Lgs. n.231/01 la confisca per equivalente del profitto illecito conseguito nei confronti degli enti odierni imputati (Ilva Spa, Riva Fire Spa poi divenuta Partecipazioni Industriali Spa in liquidazione, e Riva Forni Elettrici Spa) per tutti gli illeciti amministrativi agli stessi ascritti, nella misura di €2.100.000.000,00 (2 miliardi e 100 milioni di euro) in solido tra loro.
  • Si richiede, altresì, ai sensi dell’art.240 c.1 c.p. la confisca degli impianti dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto già oggetto del decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Taranto in data 25.7.2012 nell’ambito del presente procedimento penale e la trasmissione all’Ufficio del Pubblico Ministero degli atti per il delitto di cui all’art.372 c.p. in relazione alle deposizioni di Balice Vito (udienza 10.10.2017), Lalinga Angelo (udienza 9.1.2018), Benemerito Marianna (udienza 7.2.2018), Putzolou Pierangelo (udienza 8.5.2018), Papa Benigno Luigi (udienza 3.10.2018) , nonché la trasmissione degli atti per il delitto di cui all’art.368 c.p. in relazione alle dichiarazioni rese in sede di esame all’udienza del 4.2.2019 dall’imputato Di Maggio Ivan
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Fondatore ed editorialista: Francesco Ruggieri - Direttore responsabile: Cosimo Lucaselli Redazione: Fabio Ligonzo - Giuseppe Lamanna - Egidio Francesco Cipriano Collaborazioni: Maria Lucia Simeone - Giorgio Di Antonio Foto: Donatella Ruggieri Segreteria - Argento Maria Grazia - Svetlana Ruggieri

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