Da lunedì 22 febbraio vaccini per over80, insegnanti e forze dell’ordine. Ma quando toccherà agli altri?

Nel Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, approvato lo scorso 2 gennaio, il Ministero della Salute ha individuato le classi di priorità per la somministrazione del vaccino Covid-19. Tenendo conto della iniziale disponibilità limitata dei vaccini, infatti, sono state individuate le categorie più vulnerabili ed è stata adottata una strategia focalizzata sulla riduzione diretta della mortalità e morbilità.
Ecco qui di seguito un rapido riepilogo delle priorità individuate.

Fase 1 – avviata lo scorso 27 dicembre, in fase di conclusione
Operatori sanitari e sociosanitari, personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani
Fase 2 – al via in Puglia il 22 febbraio
Anziani over80, nati cioè entro il 31 dicembre 1940, insegnanti e personale scolastico, forze dell’ordine, personale delle carceri.

Ecco poi le classi di priorità individuate per le fasi successive:
Categoria 1: Le persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevate di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19, a partire dai 16 anni di età. Rientrano in questa categoria le persone affette da malattie respiratorie, malattie cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica, diabete e altre endocrinopatie severe, fibrosi cistica, insufficienza o patologia renale, malattie autoimmuni e immunodeficienze, malattie epatiche, malattie cerebrovascolari, patologia oncologica e emoglobinopatie, sindrome di Down, grave obesità, trapiantati o in lista d’attesa.
Categoria 2: Le persone di età compresa tra 75 e 79 anni;
Categoria 3: Le persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni di età;
Categoria 4: Le persone con aumentato rischio clinico se infettate da SARS-CoV-2 a partire dai 16 anni di età fino ai 69 anni di età;
Categoria 5: Le persone di età compresa tra i 55 e i 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico;
Categoria 6: Le persone di età compresa tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico.

Le date di avvio delle vaccinazioni per ognuna di queste categorie dipenderanno dalla disponibilità dei vaccini.
Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Redazione

Fondatore ed editorialista: Francesco Ruggieri - Direttore responsabile: Cosimo Lucaselli Redazione: Fabio Ligonzo - Giuseppe Lamanna - Egidio Francesco Cipriano Collaborazioni: Maria Lucia Simeone - Giorgio Di Antonio Foto: Donatella Ruggieri Segreteria - Argento Maria Grazia - Svetlana Ruggieri

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