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Inizia stamattina la fase due della vaccinazione anti Covid-19: ultraottantenni, insegnanti e forze dell’ordine

Al via stamattina la seconda fase della vaccinazione anti Covid-19, quella che coinvolge ultraottantenni, docenti e personale della scuola e forze dell’ordine. Mentre continuano le vaccinazioni per il personale delle strutture sanitare e sociosanitarie, si avvia proprio oggi la fase due. Ecco tutte le informazioni, suddivise per categorie.

Vaccino per gli ultraottantenni

Fanno parte di questa categoria tutti i cittadini e le cittadine pugliesi, nati entro il 31 dicembre 1941, che abbiano prenotato la vaccinazione attraverso i canali CUP o le farmacie abilitate (ne abbiamo parlato qui). Dovranno recarsi nell’orario e nella struttura indicati in fase di prenotazione per ricevere la prima dose di vaccino; al fine di agevolare una utenza “fragile” e garantire quanto più possibile la prossimità, infatti, grazie alla sinergia tra Asl e amministrazioni comunali, sono stati individuati punti di somministrazione in tutta la provincia.

I punti vaccinali attivi già oggi, lunedì 22 dicembre, sono dieci. Dalle 8:30 alle 13:30, saranno attivi i punti vaccinali presso la palestra della scuola “G.L. Marugj” di Manduria e l’ambulatorio vaccinale di Pulsano in via Calani. A Martina Franca, al centro servizi in piazza D’Angiò, gli orari sono la mattina dalle 9:00 alle 13:00 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 19:00; a Palagiano, l’ambulatorio vaccinale presso il poliambulatorio sarà attivo dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Nel pomeriggio saranno attivate le altre postazioni. Dalle 14:30 alle 19:30, a Taranto sarà attiva la postazione presso la facoltà di medicina nella ex Banca d’Italia in piazza Ebalia. Stessa ora di inizio, ma chiusura alle 17:30 per San Giorgio Jonico presso il Comune e per gli ambulatori vaccinali di Avetrana, Fragagnano e Lizzano. A Laterza, presso il centro polivalente del Comune in via Cesare Battisti 47, invece, le operazioni di vaccinazione inizieranno alle 15:00 e termineranno alle 19:00.

Nei giorni successivi sarà poi la volta delle altre sedi già individuate (l’elenco completo è disponibile qui).
In questa prima settimana, saranno somministrate poco meno di 4.500 dosi di vaccino Pzifer-Biontech o Moderna ad altrettante persone ultraottantenni: questo numero è dovuto alla disponibilità degli stessi vaccini. L’obiettivo resta quello di incrementare, settimana per settimana, il numero dei vaccinati, ma questo dipenderà dalle forniture di vaccino ricevute.

È ancora possibile prenotare la vaccinazione presso le strutture o a domicilio, per gli anziani non deambulanti (per maggiori informazioni, clicca qui).

I docenti e il personale scolastico

La vaccinazione del personale scolastico è iniziata sabato a Taranto, presso la palestra Ricciardi, con la vaccinazione per i docenti e gli operatori di cooperative e affini impegnati negli asili nido comunali, nelle scuole dell’infanzia paritarie e nei servizi per la prima infanzia a essi annessi (lo avevamo annunciato qui).

La Asl ha inoltre censito i circa cento istituti scolastici statali e paritari della provincia e la prossima settimana, proprio nelle sedi scolastiche, potranno partire le vaccinazioni anche per il personale che ha comunicato la propria adesione alla campagna. Si tratta di una popolazione di circa 15mila persone che, come da linee guida nazionali, riceverà il vaccino AstraZeneca. Sarà una campagna di vaccinazione massiccia con l’obiettivo, se le forniture del vaccino saranno regolari, di somministrare la prima dose a tutti entro un mese e mezzo; la seconda dose sarà poi somministrata a tre mesi di distanza, così come previsto dalle indicazioni dell’AIFA.

Le forze dell’ordine

A partire dalla prossima settimana, inoltre, partiranno le vaccinazioni per il personale delle forze dell’ordine. Nella provincia di Taranto, si tratta di più di tremila persone alle quali sarà somministrato il vaccino AstraZeneca presso le proprie sedi di lavoro. L’obiettivo è quello di somministrare la prima dose a tutti entro un mese. Anche per loro, la seconda dose verrà somministrata dopo tre mesi. Anche il personale della polizia penitenziaria, i civili in servizio nelle case circondariali e i detenuti saranno vaccinati già in questa fase poiché i penitenziari sono stati individuati come zone a rischio per le condizioni che potrebbero favorire una alta trasmissibilità del virus.

E tutti gli altri?

Per quel che riguarda, invece, le persone che non rientrano in nessuna di queste categorie, il Ministero della Salute ha già individuato le categorie di priorità. Per saperne di più, clicca qui.

Francesca Perrone

Francesca Perrone

Leccese, laureata in Scienze della Comunicazione, ha conseguito un Master in Marketing & Communication Management. Lavora da molti anni nel campo della comunicazione istituzionale e delle pubbliche relazioni. Dopo undici anni vissuti a Milano, è ritornata in Puglia, a Taranto. Appassionata di film, libri e viaggi, adora camminare, che siano sentieri immersi nella natura, spiagge o strade di città, poco importa.

Di Francesca Perrone

Leccese, laureata in Scienze della Comunicazione, ha conseguito un Master in Marketing & Communication Management. Lavora da molti anni nel campo della comunicazione istituzionale e delle pubbliche relazioni. Dopo undici anni vissuti a Milano, è ritornata in Puglia, a Taranto. Appassionata di film, libri e viaggi, adora camminare, che siano sentieri immersi nella natura, spiagge o strade di città, poco importa.

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