Municipio Taranto

Nicola Oddati Commissario PD

“Stamattina 17 consiglieri comunali di Taranto si sono dimessi, provocando lo scioglimento del Consiglio comunale. Si tratta di una scelta gravissima contro la città, impegnata in un difficile quanto positivo sforzo lavoro di riconversione e ricostruzione. Al sindaco Melucci e ai nostri assessori la solidarietà e l’impegno del Pd di Taranto e nazionale. Siamo ancora più fortemente al suo fianco e lavoreremo da subito per costruire una solida alleanza politica stabile e affidabile che prosegua e rafforzi il lavoro avviato in questi quattro anni”. Lo afferma in una nota Nicola ODDATI, membro della direzione nazionale del Partito Democratico e commissario Pd a Taranto.

Scioglimento Consiglio comunale Taranto. Santoro: “Atto irresponsabile. Pd accanto a Melucci”

“Atto irresponsabile da parte dei consiglieri dimissionari, tra i quali ci sono tre capricciosi componenti del Consiglio che sono stati eletti nel Partito Democratico e che hanno scelto di tradire il progetto amministrativo sostenuto nella città capoluogo dal partito”. Luciano Santoro, candidato alla segreteria provinciale del Pd di Taranto si esprime sulle dimissioni dei 17 consiglieri comunali di Taranto.
“Va avvertita la comunità tarantina che, finalmente ha potuto beneficiare degli effetti di un buon governo, che è in atto una vile e pericolosa aggressione nei confronti della città, alla vigilia del giorno in cui arriveranno sul territorio moltissime risorse, frutto del lavoro di squadra, e della sinergia tra Comune, Regione e Governo”.
“Quando – prosegue Santoro – quattro anni fa il Pd decise di sostenere la candidatura a sindaco della seconda città pugliese di Rinaldo Melucci, scelse chiaramente di puntare su  un giovane lungimirante e distante dalle lobby tarantine, volto pulito, legale e leale della politica che attinge alla società civile. Certamente qualche errore è stato fatto, ma mai anteponendo l’interesse personale a quello collettivo. Oggi – conclude Santoro – Taranto mostra i segni di un buon governo, che aprono a nuove e promettenti opportunità. Sulla base di questi, che sono fatti e non parole, come Partito Democratico, confermiamo la nostra fiducia ed il nostro sostegno a Rinaldo Melucci e siamo pronti a vivere la prossima campagna elettorale con coerenza e convinzione”.

Taranto 2030: «Dimissionari irresponsabili, Melucci resta il nostro sindaco»

L’atto sconsiderato, privo di alcuna razionalità politica e frutto di interessi spudoratamente personali, consumato da un gruppo di consiglieri comunali, non cambia in alcun modo la posizione del gruppo “Taranto 2030”, che resta saldamente al fianco del sindaco Rinaldo Melucci.

Non si tratta di semplice solidarietà, perché questo episodio non interrompe in alcun modo la strada che abbiamo deciso di percorrere insieme al miglior sindaco che questa città potesse avere. La nostra è piena condivisione, un sostegno concreto al progetto politico che proseguirà per altri 5 anni.

Perché Rinaldo Melucci, oggi ancor di più di prima, è il nostro candidato sindaco per le amministrative del 2022.

I consiglieri dimissionari, forse, non sanno di aver sgombrato il campo dai dubbi con quella firma. Non hanno certificato la fine dell’esperienza politica altrui, infatti, hanno sancito la loro condanna alla marginalità. Nessuno vorrà allearsi con chi tradisce la città per subdolo calcolo, alla vigilia di una stagione di investimenti epocali e dopo un periodo così complesso come quello pandemico.

È pura irresponsabilità, quella che hanno mostrato, una caratteristica che non può appartenere a chi amministra le sorti di un territorio così importante. Non ci siederemo mai più al loro stesso tavolo, quindi, essendo profondamente diversi da chi succhia linfa vitale alla macchina amministrativa, salvo poi infierire vigliaccamente con questo colpo.

Rinaldo Melucci sarà il prossimo sindaco di Taranto, fortunatamente senza di loro. Lo sarà perché Taranto 2030 e le forze buone della città lo sosterranno: oggi chiudiamo con i ricatti e le trappole, a viso aperto guardiamo al bene della nostra città e dei cittadini.

Gina Lupo
Emidio Albani
Adriano Tribbia
Cosimo Ciraci

TARANTO, PERRINI: FDI PRONTO. CON NOI NESSUNA AMBIGUITA’

“Il progetto di Fratelli d’Italia è, come sempre, chiaro e coerente. Da noi nessuna ambiguità, per questo siamo pronti ad affrontare il dialogo con le altre forze di centrodestra per individuare il miglior candidato per Taranto, che rappresenti l’alternativa alla pessima gestione targata PD e Melucci, e che restituisca dignità alla città. Ancor più in questo momento strategico e di grandi opportunità di crescita, è necessaria una guida specchiata, che amministri con trasparenza e anche con coraggio. Nelle prossime ore, dopo una riunione della classe dirigente tarantina, i vertici nazionali di Fratelli d’Italia convocheranno un tavolo di valutazione proprio in questa direzione.”

Taranto: Ermellino (Misto), Cittá sotto scacco manovre politiche


“Le dimissioni dei 17 Consiglieri comunali di Taranto mettono la città sotto scacco di poco lungimiranti manovre politiche. Non mi stupisce tanto la decisione, quanto la totale mancanza di visione politica che fonda l’azione. Ancora una volta quella che dovrebbe essere la classe dirigente locale ha agito a scapito della cittadinanza, facendo ritornare a galla la solita strategia irresponsabile, nota negli ultimi anni per aver favorito sfiducia e divisione. Del resto, sono costretta a constatare che a fronte del plateale gesto dei Consiglieri non ho letto o sentito da parte loro motivazioni saldate nel merito. Nel bel mezzo di un percorso arduo per la riqualificazione sociale e ambientale di Taranto e in assenza di eclatanti motivi su cui basare la sfiducia al sindaco, trovo queste dimissioni un’ulteriore perdita di tempo, che tra l’altro la città non ha più”. Cosí la deputata originaria della provincia di Taranto e membro del gruppo Misto, Alessandra Ermellino.

Marti: ora costruire la Taranto dei migliori per vincere la sfida della riconversione

Bari, 16 novembre 2021 “Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Taranto, in una fase così delicata per la riconversione di una città bellissima ma avvelenata da anni di politiche sbagliate, è la chiara manifestazione di quello che non serve ai cittadini e su cui il Pd ne ha piena responsabilità. Lotte, beghe e inadeguatezze sono tutto quello che bisogna superare a Taranto per utilizzare al meglio l’opportunità del Pnrr e restituire ai tarantini una città sana, efficiente e moderna. Ora più che mai è necessario costruire la “Taranto dei migliori” e su questo la Lega lavorerà per offrire finalmente un governo cittadino all’altezza delle sfide di sviluppo che non possono essere gestite in questo modo. La Lega è pronta a costruire una ampia e larga coalizione che abbia come unico comune denominatore il merito, le competenze e i progetti, aprendo a chiunque voglia condividere un patto per Taranto, tenendo fuori ambizioni e interessi di parte che non riguardano la città: solo così Taranto potrà essere luogo di bellezza e sviluppo come merita da anni”.

Tanto dichiara Roberto Marti Commissario Regionale della Lega Puglia.

Avv. Dario IAIA
Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia Taranto

“Come dicevamo qualche giorno addietro la narrazione costruita dall’amministrazione Melucci con un’azione di propaganda continua ed incessante, non corrispondeva alla realtà vissuta dai cittadini nella città e si è dissolta come neve al sole con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali di Taranto.
E’ lampante il fallimento del centro sinistra e del presidente Emiliano che con la sua presenza aveva fatto da garante del sindaco Melucci. E’ evidente che qualcuno in seno alla sua maggioranza non lo ha ascoltato.
Ora, il centro destra e Fratelli d’Italia si propongono, con ancora più forza, per il governo della città, ponendo come punti fermi del proprio programma la legalità e la trasparenza, oltre allo sviluppo economico che è mancato clamorosamente in questi anni ponendo Taranto agli ultimi posti per vivibilità nelle classifiche nazionali. “

Emanuele Di Todaro
assessore urbanistica

“Esprimo la mia massima solidarietà al Sindaco Melucci, per quanto sta accadendo alla città di Taranto. A Lui rivolgo la mia personale gratitudine per il coraggio e la determinazione dimostrati nell’amministrare questa città. Un ammirevole lavoro svolto dall’intera Amministrazione Melucci, una squadra competente che ha fortemente voluto e lavorato per il rilancio di Taranto.
Provo grande amarezza e delusione in questo momento. Tanti sono i progetti in fase di definizione, progetti che grazie al sindaco Melucci sono stati finanziati da Regione e Governo centrale. Melucci ha saputo accendere i riflettori della Nazione, e non solo, sulla nostra Città. Proprio in questo momento si firma la sfiducia ad un Sindaco?  Sfiducia ad una Amministrazione operativa che ha un solido e florido piano triennale delle Opere Pubbliche e non un semplice elenco da libro dei sogni?  
Purtroppo accade che chi, pur essendo parte attiva di questa squadra, tradisce la responsabilità che gli è stata affidata, una sfiducia firmata a soli pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative, questa la vera lettura.  Taranto svenduta”.

Dichiarazione stampa del consigliere regionale Pd Vincenzo Di Gregorio.


“Qualcuno sta giocando con Taranto e sta mettendo in pericolo le sorti di un’intera comunità. Le dimissioni dei 17 consiglieri comunali di Taranto otterranno un solo effetto: bloccare per mesi la città. Questa scelta non penalizza Melucci, la sua giunta o la sua maggioranza. Questa scelta penalizza tutti i tarantini, è una decisione che sacrifica la collettività a vantaggio di ambizioni politiche e, talvolta, personali.
Siamo di fronte al tentativo disperato di fermare le azioni messe in campo in questi anni dall’Amministrazione comunale per costruire un futuro nuovo e diverso per Taranto. Non ci fermeremo e non cadremo nel precipizio aperto dai fautori di questa iniziativa.
Rinaldo Melucci resta e sarà il candidato del Centrosinistra alle prossime elezioni amministrative. Cambia però il perimetro della coalizione. Qualcuno, infatti, se ne è spontaneamente tirato fuori. Se è questa la sua volontà, sarà pienamente accontentato. Taranto merita rispetto”.

Taranto Crea conferma la fiducia a Rinaldo Melucci

Il partito degli “irresponsabili” affossa la Città di Taranto

Diciassette nomi che sono il simbolo della grettezza politica, del tradimento della fiducia umana e politica.Uomini e donne che con questo atto vile provano a fermare la crescita esponenziale della Città di Taranto.

Con la loro firma tentano di ammazzare il sogno dei tarantini che nel lavoro concreto e lungimirante dell’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci avevano finalmente trovato la voglia di credere che Taranto potesse essere una città internazionale.

Taranto crea è il progetto culturale e politico nato spontaneamente intorno all’azione e all’operato della Giunta Melucci, un gruppo di uomini e donne che credono che con lui il cambiamento iniziato possa diventare la discriminante per scrivere una nuova storia per la Città di Taranto.

Restiamo fermi nella nostra posizione, al fianco di Rinaldo Melucci, sulla scia della sua azione politica di rigenerazione culturale e ambientale. Rifiutiamo, condanniamo e non dimenticheremo, di contro, chi ha voluto questa degenerazione partitica e che ancora una volta ha dimostrato l’arrivismo politico con questo gesto con cui prova a uccidere Taranto.

SINISTRA ITALIANA

Abbiamo appreso questa mattina, con immenso stupore, delle dimissioni in blocco di 17 consiglieri dal Consiglio Comunale di Taranto.

La notizia non incontra il favore di Sinistra Italiana, rappresentata dal suo Coordinatore Cittadino Taranto Cosimo Minzera e da tutti i componenti del gruppo dirigente.

Queste le dichiarazioni di Cosimo Minzera: “ Riteniamo che questa scelta sia un grave atto di irresponsabilità nei confronti di un’ingente lavoro di rinnovamento della nostra città, che, finalmente, sta vedendo un momento di riscatto dopo un passato di pesante penalizzazione, grazie all’inversione di tendenza generata dalla lungimiranza del Sindaco Melucci che ha investito ogni azione su un’attenta programmazione basata sulla riqualificazione urbana, transizione ecologica ed energetica, diversificazione economica, transazione digitale, spinta al turismo ed alla cultura.

Taranto, oggi, finalmente è conosciuta come una città nuova dove ha iniziato a soffiare un vento diverso e noi vogliamo continuare su questa strada, dando fiducia a questo difficile lavoro e a chi ha saputo, con coraggio, avviare la discontinuità.

Quella discontinuità che fa paura. Quella paura che è propria di chi non riesce più a manovrare clientelismo e favoritismi come nella vecchia e discutibile (perversa) politica. 

Noi siamo per un percorso nuovo perché siamo stanchi delle vecchie dinamiche che sono state il male di questa città, fino ad ora e i fatti di questa mattina dimostrano quali ultimi e pesanti colpi di coda possono infliggere questi uomini ormai al margine di una nuova politica che avanza e avanzerà ancora più forte di prima.

Rinnoviamo tutto il nostro appoggio al Sindaco Melucci e prendiamo le distanze da questi fantomatici soggetti e dalle loro nefaste scelte.”

Taranto, 16 novembre 2021

                                                                                                                      Il coordinatore cittadino

                                                                                                                                 Cosimo Minzera

Lacarra

“Apprendo con sgomento della caduta dell’amministrazione Melucci” lo afferma il Segretario del PD Puglia On. Marco Lacarra.
“Ritengo folle la scelta dei diciassette Consiglieri che, dimettendosi, determinano lo scioglimento del Consiglio comunale. L’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci ha in questi anni svolto un lavoro instancabile per cambiare le sorti della città. Taranto è un Comune che vive una serie di problematiche estremamente complesse, ma ha anche delle potenzialità straordinarie che Melucci ha valorizzato in ogni modo. Siamo al suo fianco in questo passaggio drammatico, che viene consumato sulla pelle dei cittadini. Non arretriamo di un passo: sarà lui il nostro candidato alle prossime elezioni amministrative.”

Borraccino-Serio

Oggi 16 novembre 2021, abbandonato dalla sua stessa maggioranza, viene sfiduciato il sindaco Rinaldo Melucci.  Oggi cade l’impero di malgoverno e malagestione della cosa pubblica, costruito da un Sindaco che, sin da subito, ha dimostrato una scarsissima attitudine alla guida di una città splendida e complessa come Taranto. A distanza di tre anni esatti da quel 14 novembre in cui il consigliere Battista si fece promotore di una raccolta firme tra i colleghi consiglieri, oggi cala il sipario su una amministrazione che, per sopravvivere, ha cercato sempre nuove alleanze, si è retta su sodalizi sempre più improvvisati e trasversali, fino a raggiungere l’ex citiano Ciraci, con il solo scopo di rimpinguare i numeri sempre più risicati della maggioranza.  Quella di oggi per noi rappresenta una vittoria morale nei confronti di chi ci ha tacciati di disfattismo. La caduta di Melucci, decretata inesorabilmente da 17 consiglieri, anche appartententi alla sua stessa maggioranza e molti dei quali rappresentati in Giunta da uno o più assessori, è la prova del fatto che in questi anni, con le mani libere da nomine e regalie varie, siamo stati solo megafono di un malcontento generale. A poco sono serviti gli equilibrismi del buon Rinaldo che, tra una delega, un assessorato e un affidamento diretto, ha speso questi 4 anni e mezzo a lavorare più per se stesso che per Taranto. Melucci sarà ricordato come il sindaco che ha coperto la città di lussuosi ed enormi tappeti sotto i quali nascondere la polvere che auspichiamo sarà riportata alla luce dalla Procura e dalla Corte dei Conti a cui, negli anni, abbiamo denunciato più volte una gestione quantomeno discutibile del danaro pubblico. In primavera la città sarà chiamata a scegliere i suoi nuovi amministratori. Che la matita diventi nelle cabine un potentissimo strumento di riscatto, scegliendo chi della difesa di questa meravigliosa e sfortunata terra ha fatto una missione di vita.
Gruppo consiliare Una città per cambiare – Taranto 

Borraccino-Serio, Scioglimento Consiglio Comunale di Taranto: brutta congiura di palazzo, con Rinaldo torneremo più forti!

Otto consiglieri di maggioranza insieme all’opposizione hanno anticipatamente chiuso la ottima esperienza amministrativa della Giunta guidata da Rinaldo Melucci.

E’ sotto gli occhi di tutti che Taranto in questi anni è cambiata molto, in positivo. Gli investimenti di programmi per il futuro aprono a notevoli possibilità di vera rinascita della città che, evidentemente, poteri forti del territorio hanno voluto interrompere.

Taranto nei prossimi anni sarà chiamata a gestire quasi 2 miliardi di euro di risorse specifiche per il suo sviluppo e per la sua svolta ecosostenibile, purtroppo questo non ha interessato agli otto consiglieri della maggioranza che si sono assunti la grave e notevole responsabilità di chiudere questa esperienza amministrativa di grande pregio.

Ora la stragrande maggioranza dei cittadini di Taranto sanno che questa è una congiura di Palazzo lontana dai loro interessi. Sanno molto bene che Rinaldo Melucci ha bene governato e certamente continua e continuerà ad avere grandi attestati di stima da parte della maggioranza dei cittadini di Taranto, e non solo.

Siamo convinti che questa sarà solo una brutta parentesi,  ci sarà soltanto un congelamento di alcuni mesi dell’esperienza amministrativa, perché a maggio 2022, in occasione delle elezioni, Rinaldo Melucci sarà riconfermato sindaco della città di Taranto e noi della lista “ Più Centrosinistra #Emiliano” insieme al partito di Articolo Uno, che ha dato vita a questa lista, siamo convinti che alle prossime elezioni comunali, insieme al Centrosinistra e insieme al Presidente Emiliano, sosterremo Rinaldo Melucci.

Mino Borraccino e Massimo Serio

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