riceviamo e pubblichiamo:
“Addossare ai cittadini la colpa di una differenziata con percentuali ai minimi termini รจ solo un modo per non assumersi le proprie responsabilitร ed anche il peso di un sistema di raccolta completamente fallimentare. In provincia, la differenziata funziona bene, cosรฌ come in tante altre cittร della nostra regione. Sarebbe bastato copiare le loro politiche di raccolta per evitare lo sperpero di denaro pubblico, miseramente finito in quei cassonetti elettronici. Purtroppo perรฒ, come al solito e come il Presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli ha dichiarato ieri, si tratta di “normali procedure amministrative”, dimenticando perรฒ che alla base ci sono scelte politiche sbagliate.
Perciรฒ chi paga? Nessuno, anzi sรฌ pagano i tarantini la Tari piรน alta d’Italia e a loro si affibbia la targhetta di sporcaccioni. Oltre al danno perciรฒ, anche la beffa! Si dovrebbe ripartire invece, dall’ammettere almeno i propri errori e dunque, intraprendere altre strategie, magari piรน efficaci. Ma le critiche, come la vicenda dell’ex capo della protezione civile avv. Basta dimostra, non sono ammesse a palazzo di Cittร , piuttosto sono punite. A tal proposito, si รจ voluto giustificare il defenestramento di Basta con una presunta imminente scadenza del suo mandato.
Niente di piรน falso, visto che sarebbe scaduto tra tre anni. Anche in quel caso, nessuno si assume una chiara responsabilitร di quella decisione che, mi auguro, non vada a discapito del fondamentale servizio di Protezione Civile, svolto da Alessandro Basta egregiamente. Infine, non me ne vorrร Anna Filippetti, segretario provinciale del Pd, se come lei ha lamentato, mi intrometto nelle questioni tarantine. In primis, l’omertร non รจ il mio forte, in secondo luogo in quanto deputato, segretario provinciale di Fdi e soprattutto cittadino sono libero di commentare, senza dover chiedere il permesso a nessuno.
O devo chiederlo a lei? Riguardo il comune di Sava, tirato in ballo da Filippetti, cosรฌ come per tutti gli altri Comuni, la vorrei rassicurare del fatto che nessuna opera andrร persa perchรฉ, come altrove, รจ solo cambiata la fonte di finanziamento dai fondi Pnrr a quelli per lo sviluppo e la coesione. Lo abbiamo piรน volte rimarcato e ci sembra un concetto anche abbastanza semplice da capire. Io naturalmente, proseguirรฒ a seguire le vicende tarantine e sia chiaro che nel mio ruolo attuale intendo mettere in atto tutte le azioni possibili per supportare i cittadini di Taranto e provincia”.
*Cosรฌ on. Dario Iaia, coordinatore provinciale FdI Taranto e componente commissione Ambiente*
