
Dal presidente dell’Ordine dei Medici di Taranto, Mimmo Nume, riceviamo e pubblichiamo
Gentilissimo presidente,
alcune considerazioni da Lei espresse nel comunicato stampa in oggetto mi costringono ad intervenire, sempre tuttavia nell’ottica di un consueto, cordiale e proficuo confronto fra le nostre istituzioni.
Non si entra ovviamente nel merito delle rivendicazioni espresse sulla applicazione di norme contrattuali, peraltro più propriamente oggetto di interesse sindacale.
Con l’occasione si vuole peraltro evidenziare come la recente nomina di uno stimatissimo professionista della dirigenza infermieristica a direttore di un D.S.S. della ASL Taranto sia stata accolta con piena condivisione da questo Ordine, nel pieno rispetto delle scelte strategiche aziendali e senza alcuna rivendicazione di inesistenti primati di categoria.
Tanto premesso, si ritiene di dover eccepire sulle critiche rivolte nel Suo comunicato in merito ad “attribuzioni di incarichi di alta specialità e professionalità a dirigenti medici”, peraltro personalizzandola con il riferimento alla “Struttura Semplice Dipartimentale di Wound Care (cura delle ferite) per la gestione delle medicazioni avanzate”, non risultando allo scrivente Ordine che tale decisione aziendale sia in contrasto con norme di legge, e senza nulla togliere alla professionalità di altri soggetti da Lei citati nel Suo scritto.
Nella certezza che si sia trattato unicamente di un inciso in un discorso che sicuramente non può intendersi nel senso di una “diminutio” del professionista, né della scelta aziendale così operata, La saluto con la consueta sincera cordialità.