Un esempio di coerenza, lealtà, determinazione.

Massimo Battista non ce l’ha fatta. Dopo un lungo periodo in cui ha affrontato con la sua tipica determinazione la malattia oggi, 7 ottobre 2024, ha chiuso la sua esperienza terrena.

Ex operaio dell’ acciaieria, consigliere comunale, il 2 agosto 2012 insieme con altri operai era piombato con un treruote, diventato il simbolo del Comitato dei Cittadini Liberi e Pensanti, in piazza della Vittoria, per rivendicare il diritto ad esprimere il proprio pensiero.

Uno degli ispiratori del concerto del 1 maggio. Volendo sintetizzare chi era l’uomo Battista possiamo utilizzare due termini: coerenza e determinazione.

L’ultima sua apparizione pubblica qualche mese fa dal notaio per depositare la firma per lo scioglimento del consiglio comunale. La 16^ firma, un impegno a cui Massimo, provato per le precarie condizioni di salute, volle depositare contro il parere dei sanitari.

Come sappiamo venne poi a mancare la 17 firma, quella di un consigliere, colui il quale con lo stesso Massimo aveva promosso una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco.

Alla famiglia la vicinanza della nostra redazione.

I funerali di Massimo Battista si terranno domani alle 16.30 in concattedrale

Redazione

Fondatore ed editorialista: Francesco Ruggieri - Direttore responsabile: Cosimo Lucaselli Redazione: Fabio Ligonzo - Giuseppe Lamanna - Egidio Francesco Cipriano Collaborazioni: Maria Lucia Simeone - Giorgio Di Antonio Foto: Donatella Ruggieri Segreteria - Argento Maria Grazia - Svetlana Ruggieri

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