E’ stata una grande firma del giornalismo locale. Prima al Corriere del Giorno di Puglia e Lucania, poi all’ufficio stampa della Asl TA
Era un giornalista di altri tempi, ma soprattutto un uomo di grandi valori. Tredici anni fa ci lasciava prematuramente il collega Pino Lucaselli.
Trent’anni al Corriere del Giorno di Puglia e Lucania, il giornale di Taranto, per il quale ha scritto prevalentemente di cronaca giudiziaria, di nera e di sanità. Poi una breve parentesi nella scuola, dove ha insegnato storia e italiano negli istituti superiori. E nel 2000 il ritorno al mondo del giornalismo, nel ruolo di capo ufficio stampa dell’Asl di Taranto. Un ruolo delicato quest’ultimo, nel quale ha saputo con sapienza portare il messaggio dell’istituzione fra la gente e le difficoltà della gente nell’istituzione.
Un professionista di altri tempi, di quelli con il taccuino, di quelli che consumavano le suole delle scarpe. Pino aveva un timbro di voce caratteristica, un po’ roca, e l’immancabile sigaretta che non poteva mancare nella sua mano. Certo è che era accompagnato sempre da una particolare serenità e tranquillità con la quale riusciva ad affrontare ogni problema.
Insomma, certamente è stata una grande firma del giornalismo locale. Una delle ultime prima del mutamento che ha rivoluzionato l’informazione, trasformandola in quella che conosciamo oggi. Ovvero quel tipo d’informazione tramortita dai social.
Ciao Pino, ci manchi.