
La discussione stamane a Roma dovrebbe essere circoscritta a due proposte: un civico (ovvero Tacente, proposto sostanzialmente dalle liste che fanno riferimento a Stellato), oppure una figura inequivocabilmente politica, proveniente dalla coalizione (verosimilmente Di Cuia o Lazzàro)
Ieri pomeriggio il tavolo del centrosinistra ha confermato la totale convergenza della coalizione sulla candidatura a sindaco per Taranto di Piero Bitetti. L’unica forza politica che al momento si è tirata fuori è il Movimento 5 Stelle, il quale si è riservato di effettuare altre consultazioni al suo interno (lo ricordiamo per la cronaca, il M5S nel corso dall’assemblea cittadina dello scorso 15 marzo, aveva deciso di orientarsi su un candidato sindaco proveniente dalla societa civile).
Dall’altra parte, invece oggi potrebbe essere la giornata decisiva per centrodestra, il quale si riunirà stamane a Roma per decidere definitivamente chi sarà lo sfidante di Bitetti.
Le possibilità da discutere nella capitale sono sostanzialmente due: allargare lo schieramento del centrodestra (FdI, FI, UDC, Noi Moderati e PLI), candidando il presidente del Ctp, Checco Tacente, essenzialmente proposto dal gruppo civico che fa riferimento al consigliere regionale Massimiliano Stellato, oppure candidare una figura con connotazioni politiche e di chiara espressione del centrodestra. In quest’ultimo caso, potrebbero rientrare in gioco il consigliere regionale di Forza Italia, Massimiliano Di Cuia e il presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro, in quota a Fratelli d’Italia.