Centro destra compatto respinge l’ipotesi di un candidato sindaco non identitario
Incontro con le liste degli ex sostenitori di Melucci
Nessun distinguo all’interno della coalizione di centro destra. La Lega, pur continuando a sostenere le proprie tesi, si dice in ogni caso disponibile ad accettare qualunque altra soluzione che veda unito il fronte del centro destra. Superate anche le iniziali difficoltà interne a Forza Italia.
Con questa premessa i partiti che compongono la coalizione, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, UDC, PLI, Noi Moderati, Svolta Liberale, questa mattina hanno incontrato un gruppo di ex consiglieri comunali che hanno sostenuto la maggioranza Melucci, tra cui Stellato, Ciraci, Lomuzio, Mazzariello, per verificare l’ipotesi di un accordo programmatico per le prossime elezioni.
La discussione si è arenata sul nome del candidato sindaco. Irremovibili entrambe le posizioni. L’on.le Iaia, interpretando il pensiero di tutti gli alleati ha chiaramente segnalato la inderogabilità di una scelta in assoluta discontinuità con il passato; un candidato con un preciso profilo identitario, espressione del centro destra.
Dall’altro fronte si insiste sulla figura dell’ avvocato Checco Tacente. Motivazioni? E’ un tecnico capace, in grado di attrarre consensi in modo trasversale.
Il timore è quello che invece si volesse tentare un’opa ostile, ovvero, visti i precedenti storici, a elezioni vinte dare vita ad un ribaltone riportando di fatto al governo della città la vecchia amministrazione. Possibile? Fantapolitica? Qualcuno che di politica qualcosa ne capiva amava dire che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.
Tutto rinviato quindi a un successivo incontro.
