
La candidatura a sindaco del presidente del Ctp dà vita al terzo polo. A suo sostegno la maggior parte dei civici ex melucciani e la Lega (che si presenterà come “Prima Taranto”)
TARANTO – La mancata convergenza di Fratelli d’Italia e di una parte di Forza Italia a scegliere il presidente del Ctp, Checco Tacente (indicato dal gruppo di civici formato per lo più dagli ex di Melucci che fanno riferimento a Stellato e dalla Lega), come candidato sindaco unitario per tutta la coalizione di centrodestra ha automaticamente rimescolato tutte le carte in gioco. In altre parole, sono saltate (almeno per ora), le possibilità di alleanza fra la coalizione di centrodestra e gli ex melucciani.
I civici quindi non attenderanno più le decisioni del tavolo del centrodestra, ma correranno da soli verso palazzo di città, costituendo di fatto il terzo polo, appunto con Checco Tacente come candidato sindaco.

A suo sostegno al momento ci sono 5 liste civiche (che dovrebbero diventare 8), quasi tutte composte dagli ex melucciani e dalla Lega (che però affronterà la competizione elettorale con una maglietta civica, ovvero quella di “Prima Taranto”). Quindi, nella sostanza, a sostegno di Tacente ci saranno liste che fanno riferimento a molti consiglieri di maggioranza e assessori dell’ultima amministrazione comunale. Fra questi certamente Massimiliano Stellato, Michele Mazzarriello, Goffredo Lo Muzio, Francesco Fiusco e l’ex vice sindaco Gianni Azzaro. E anche il PSI, il quale dovrebbe avere nella sua lista l’ex consigliere di maggioranza dell’amministrazione Melucci, Paolo Castronovi.
In definitiva, l’attuale mancata convergenza di Fratelli d’Italia, parte di Forza Italia, UDC e PLI, su Tacente, dunque, lascerebbe intendere che queste forze politiche della coalizione centrodestra correranno verso palazzo di città con un loro candidato sindaco, il quale, verosimilmente, dovrebbe essere definito martedì prossimo a Roma. E se così dovesse essere, la scelta dovrebbe essere fra Lazzàro (FdI) e Di Cuia (FI). Ma non è da escludere che ci possa esserci qualche colpo di scena dell’ultimo minuto.