
Lutto nel mondo della cultura. Il ricordo dell’ avv. Paola Donvito
Si è spento lunedì 10 marzo, a Massafra, monsignor professor Cosimo Damiano Fonseca, che da poco aveva compiuto 93 anni. Ordinato sacerdote nel 1954 è stato docente di storia medievale, accademico dei Lincei, preside della facoltà di lettere e filosofia alla Università di Lecce. Fondatore e rettore della Università della Basilicata.
Molte le testimonianze di chi lo ha conosciuto e stimato. Tra queste abbiamo registrato quella dell’avvocato Paola Donvito, presidente della Fondazione Scuola Forense di Taranto, conterranea di mons. Fonseca e sua personale amica.

“La morte di Monsignor Cosimo Damiano Fonseca rappresenta sicuramente una perdita molto importante per il nostro paese. Il professor Fonseca è stato infatti un insigne studioso del Medioevo di fama nazionale e internazionale; è stato anche accademico dei licei e con il suo sapere e con la sua cultura ha reso famoso, e ha fatto conoscere, il nostro territorio. Massafra oggi quindi consegna al Padre un figlio che ha segnato il nostro territorio, lo ha fatto brillare del suo sapere e lo ha fatto inorgoglire. Un territorio inorgoglito che ha brillato della luce del professor Fonseca, che nel corso della lunga vita, ricordiamo, è stato anche il primo rettore dell’Università della Basilicata. Ha dato tanto al suo territorio, e alla sua Massafra. Basti pensare che ha donato oltre 30.000 libri al comune, libri della sua biblioteca personale. Quindi in questo modo un uomo che in vita ha fatto cultura con la sua morte continuerà a essere di esempio per i giovani e quindi continuerà a fare cultura. E’ stato un uomo di altissimo spessore culturale, con una eloquenza straordinaria e di un grandissimo garbo e sottile ironia. Perdiamo una figura preziosa che difficilmente potrà essere sostituita, e sicuramente mai sarà dimenticata. Non potremo mai dimenticare le sue prediche, il suo eloquio che è stato di esempio a tutti noi. L’auspicio è che l’impegno di Mons. Cosimo e il suo esempio continuino ad ispirare tanti giovani e le persone non solo della nostra Massafra ma tutti coloro che si avvicinano alla cultura medievale e alla figura di Mons. Cosimo Fonseca. Porgo le mie condoglianze alle sorelle Maria, Rosaria e Comasia, ai nipoti e a tutta la famiglia .”