
“Taranto torni ad essere artefice del proprio destino” . Sono state queste le prime parole espresse dal presidente dell’associazione politico-culturale “La Voce di Taranto”, Egidio Albanese, qualche giorno dopo la caduta dell’amministrazione Melucci. Parole che sottendevano la consapevolezza del fatto che Taranto ha molte partite in sospeso. Ma il presidente Albanese ha sempre avuto anche la consapevolezza che Taranto, per giocare al meglio le sue partite, ha bisogno prima di andare alla ricerca della strada che possa ridarle dignità e autonomia, sia politica che strutturale. Aspetti questi, ormai carenti da molto tempo.Con queste premesse, la “La Voce di Taranto”, in quest’ultimo mese si è confrontata con alcune forze politiche di tutti gli schieramenti, per capire quale programma politico e quale candidato sindaco potesse maggiormente rappresentarla e garantire la sua idea di città e di politica.Così, il direttivo dell’associazione (dopo aver effettuato anche un passaggio fra gli associati), è giunto alla conclusione che, in questo momento storico, la migliore guida per Taranto è il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Piero Bitetti.Nel corso dei diversi incontri, dopo aver trovato molti punti in comune, Albanese e i suoi diretti collaboratori hanno accettato l’invito di Bitetti a far parte del suo progetto per la città. E hanno scelto non solo di sostenerlo, ma di scendere in campo in maniera diretta, tramite la candidatura al consiglio comunale di Taranto del segretario dell’associazione. L’avvocato Gianluca Pellitta.
“Siamo sempre coscienti – afferma l’avvocato Albanese – che adesso bisogna fare i conti con i sentimenti dei cittadini, che sono stanchi e delusi della gestione politica adottata sino ad oggi. Insomma, sappiamo perfettamente che è giunto il momento che la città abbia una guida politica stabile che sappia indicare con sapienza la strada maestra per la rinascita della città. Una guida che non confonda più i cittadini. Ma soprattutto serve una guida politica che esca dal palazzo e sappia scendere per strada, ascoltare i cittadini, coinvolgerli, per poi renderli attori protagonisti. Insomma, una guida che abbia la necessaria lungimiranza per far splendere nuovamente la città. E sotto quest’ottica, Piero Bitetti rappresenta la scelta vincente. Nello specifico, per questa competizione elettorale, la sinergia fra Bitetti e il nostro gruppo trova sintesi in Gianluca Pellitta. Un giovane avvocato che, al di là di questa competizione elettorale, si è sempre speso per questa città, tramite numerose attività di alta rilevanza sociale. Gianluca inoltre vanta un’esperienza politica trentennale, ricoprendo anche il ruolo di consigliere circoscrizionale” .
“Con l’avvocato Albanese – afferma il candidato sindaco Bitetti – e tutto il gruppo de La Voce di Taranto c’è stata sin da subito un’intesa fantastica. Abbiamo già condiviso insieme molti punti del mio programma. E sono certo che il loro contributo sarà essenziale per la governance della città. Nello specifico, l’indicazione dell’amico Gianluca rappresenta per me e per il mio gruppo un valore aggiunto”.









