“Gestione fallimentare, basta procedere per tentativi. È necessario cambiare rotta subito o sarà emergenza sanitaria”
Intervento del candidato sindaco per Taranto del centrodestra, Luca Lazzàro
“Una città deturpata dai rifiuti. Un problema non solo estetico, dal momento che offre un’immagine indecente ai turisti che già si affacciano dalle nostre parti, ma anche e soprattutto di carattere igienico-sanitario.
Le nuove modalità di raccolta differenziata presentano evidenti criticità, che si stanno riversando sulle strade della nostra città, come mostrano le immagini che campeggiano su tutti i quotidiani locali (e non): nessun quartiere è escluso, nemmeno le periferie. Anzi, proprio nelle zone più lontane dal centro cittadino si riscontra una carenza maggiore di controlli e pulizia.

Basti pensare alla spazzatura abbandonata davanti ad una scuola elementare di Talsano, ai marciapiedi invasi dai rifiuti dei Tamburi, ma anche alla Salinella, dove la processione del SS. Crocifisso è stata costretta ad avanzare tra i cassonetti straripanti”.
Non basta ripulire (peraltro superficialmente) il Borgo per i visitatori per dare l’impressione che tutto funzioni: i cittadini hanno diritto a vivere in una città dove decoro e igiene devono essere la normalità, non un’eccezione!
Anni di governo da parte delle amministrazioni Melucci e del centrosinistra hanno portato ad un totale fallimento: non si può continuare a procedere per tentativi, gettando al vento soldi pubblici (basti pensare alle campane per la differenziata introdotte nel Borgo). È necessario invertire la rotta subito, prima che questa gestione scellerata dei rifiuti porti ad una vera e propria emergenza sanitaria.
Rafforzare i servizi antidegrado e promuovere una cultura civica e del rispetto delle regole saranno le basi della nostra azione mirata a prevenire ed eradicare una volta per tutte queste problematiche ormai incancrenite. Ma è altrettanto necessario intervenire nell’immediato sulle modalità di gestione della raccolta differenziata, che non stanno sortendo l’effetto previsto. Le statistiche non bastano a giustificare il prosieguo di una strategia evidentemente fallimentare.
Un servizio più semplice e sostenibile di raccolta differenziata porta a porta, l’introduzione di nuove isole ecologiche automatizzate e un sistema concretamente premiante per i cittadini più virtuosi: sono questi gli elementi fondamentali per pianificare una gestione efficiente, che garantisca a tutti i cittadini una città più bella ma soprattutto più vivibile, anche grazie a delle campagne educative permanenti, che agiscano sul problema culturale.
La raccolta differenziata deve essere completamente ripensata. È ora di passare da un sistema che crea disservizi ad uno che crea valore civico!”.