
Dove cultura e talento diventano futuro
Il candidato sindaco Mirko Di Bello presenta il piano per una Taranto che produce cultura, lavoro e opportunità per le nuove generazioni.

Una città che crede nei giovani, che investe nei loro talenti e che fa della creatività un motore di sviluppo economico e sociale. È questa la visione alla base di “Taranto Creativa – Giovani, Musica e Arti per la Città”, il progetto lanciato dal candidato sindaco Mirko Di Bello per dare forma a una nuova idea di città: viva, partecipata, generativa.
Cuore pulsante del piano è la Cittadella delle Arti, che sorgerà nell’attuale Parco della Musica, destinato a diventare un centro culturale multidisciplinare pensato per accogliere artisti, performer, creativi, studenti e imprese. Sale prova, laboratori per le arti visive e digitali, coworking creativo, spazi per la danza e il teatro: la Cittadella sarà una vera e propria fabbrica della cultura, gestita in modo partecipato e connessa ai circuiti europei delle industrie creative.
Ma “Taranto Creativa” non sarà solo uno spazio fisico, ma un ecosistema che metterà in rete giovani, istituzioni, imprese culturali e comunità. Il programma “Taranto Suona e Crea” sosterrà ogni anno giovani artisti under 35, offrendo loro spazi, attrezzature, tutoraggi e visibilità per trasformare le idee in progetti concreti, spettacoli, installazioni, mostre, EP musicali. Una vera palestra dell’innovazione artistica, con residenze creative, vetrine digitali e il coinvolgimento attivo delle scuole come pubblico e giuria popolare.
Accanto alla produzione, il progetto punta a valorizzare chi già opera nel settore creativo.
L’arte si prenderà anche le strade, le piazze e i quartieri con il grande Festival delle Arti di Taranto: un evento diffuso, inclusivo, multidisciplinare che porterà ogni anno la città sotto i riflettori con esibizioni, mercatini, arte urbana e performance. Ogni edizione sarà legata a un tema sociale o ambientale e coinvolgerà anche artisti da altre città creative del Mediterraneo.

Non manca l’impegno per la coesione sociale.
Con “Arte nei Quartieri” la cultura entrerà nei rioni periferici, diventando occasione di rigenerazione urbana e inclusione: murales, concerti nei cortili, laboratori per famiglie, anziani, persone con disabilità.
Infine, la Carta Giovani per la Cultura, uno strumento innovativo e digitale che garantirà ai ragazzi tra i 16 e i 30 anni accesso facilitato a eventi, corsi, opportunità e sconti, rafforzando il diritto alla cultura come diritto di cittadinanza.
“Taranto Creativa – afferma Mirko Di Bello – è un progetto concreto, realizzabile, che guarda lontano. Vogliamo una città dove ogni giovane possa esprimere il proprio talento, dove la cultura non sia un lusso per pochi ma un motore per tutti. La Cittadella delle Arti sarà il simbolo di questa rinascita: un luogo aperto, dinamico, produttivo. Una Taranto più bella, più giusta, più libera.”
Con questo piano, Taranto si prepara a diventare un centro culturale di riferimento nel Mediterraneo: una città che produce bellezza, che genera lavoro, che costruisce futuro a misura di giovani.