
Alle ore 12, 2,5 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti elezioni del 2022
Solite questioni (dis)organizzative e ostacoli al lavoro dei giornalisti

I dati tratti da https://elezioni.interno.gov.it/ indicano un affluenza alle urne rilevata alle ore 12 di oggi domenica 25 maggio pari al 13,83% degli aventi diritto; nel 2022 alla stessa ora era il 16,24%. Circa il 2,5% in meno!
Un dato sicuramente preoccupante che mette in seria discussione il principio della sovranità popolare che la Costituzione, art. 1, vuole essere prerogativa del Popolo.



da sx Piero Bitetti, Luca Lazzàro e Checco Tacente, tre dei 6 candidati sindaco. Mirko Di Bello voterà nel pomeriggio mentre non abbiamo notizie di Angolano e Cito.
L’ art. 48 della Costituzione è chiaro a proposito di dovere civico:
Articolo 48
Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
Ma è anche un diritto conquistato con il sangue di tanti che hanno combattuto per garantirlo a noi tutti.
A margine possiamo rendere cronaca dei soliti disservizi del sistema. Ieri mattina lunghe code in via Plinio per ritirare i plichi; pare ci siano stati problemi di connessione. In ogni caso andrebbe usata più cura per formare i seggi, con presidenti, segretari e scrutatori preparati; il criterio del sorteggio o peggio quello della designazione non va assolutamente bene.


elettori/candidati che hanno votato appena aperti i seggi: Ilaria Tenna che sostiene Tacente sindaco e Nicola Spinelli che invece è nella coalizione di Bitetti
Un’ ultima annotazione riguarda il nostro lavoro. Abbiamo incontrato qualche difficoltà per fare riprese all’interno dei seggi con orientamenti peraltro diversi. C’è chi ci ha parlato di una disposizione generale che avrebbe previsto il divieto di fare riprese. Altri ci hanno detto che spetta al presidente del seggio autorizzare.
Chiariamo bene come stanno le cose: è chiaro che il seggio non può trasformarsi in un set televisivo; e tantomeno devono crearsi condizioni di confusione che possono alterare il regolare andamento delle votazioni.
E’ parimenti acclarato che nel rispetto delle norme sulla privacy i componenti del seggio possono opporsi alla ripresa della propria persona. Ma, attenzione: i luoghi del voto sono i più pubblici in assoluto e se i candidati sindaco acconsentono a farsi ritrarre da parte di giornalisti, non dovrebbe essere così complicato usare un po’ di buon senso ed evitare di ostacolare chi alla fine fa solo il proprio lavoro svolgendo un servizio pubblico.
Si invita a rileggere: Art. 21 della Costituzione
foto oltreilfatto.it