
Uno dei due sarebbe morto dopo un conflitto a fuoco con due agenti di PS
Giungono notizie frammentarie in assenza al momento di note ufficiali. Sarebbero stati rintracciati i due presunti autori dell’omicidio del brigadiere dei Carabinieri, Carlo Legrottaglie, morto nel suo ultimo giorno di lavoro.
I due avrebbero ingaggiato un nuovo conflitto a fuoco con gli agenti di PS e uno dei due sarebbe deceduto.
Numerosi i messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri.
Francavilla Fontana: carabiniere ucciso, il cordoglio dell’onorevole Maiorano
“Esprimo profondo cordoglio per la tragica scomparsa del Brigadiere Capo dei Carabinieri, Carlo Legrottaglie, rimasto ucciso oggi durante una sparatoria al termine di un inseguimento avvenuto a Francavilla Fontana. Un uomo dello Stato che ha sacrificato la propria vita per difendere la legalità e la sicurezza della collettività. Alla famiglia del militare caduto in servizio, all’Arma dei Carabinieri e a tutti i suoi colleghi giunga il mio abbraccio più sincero e la mia vicinanza in questo momento di profondo dolore. Quanto accaduto ci ricorda con forza il valore quotidiano del lavoro svolto da tutte le forze dell’ordine, spesso in silenzio, sempre con straordinario coraggio e senso del dovere.”
Cosi l’onorevole di Fratelli d’Italia Giovanni Maiorano, membro della Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni e componente della Commissione Parlamentare Antimafia.
“Esprimiamo il nostro profondo cordoglio alla famiglia del brigadiere capo Carlo Legrottaglie e all’Arma dei Carabinieri, dopo il tragico omicidio che ha colpito la comunità di Francavilla Fontana. A distanza di 25 anni dalla scomparsa del maresciallo Antonio Dimitri, la città e il comando locale dei Carabinieri si trovano ancora una volta a dover affrontare un costo inaccettabile.
L’assassinio di Legrottaglie rappresenta un evento gravissimo e porta grande dolore a tutti noi. Rinnoviamo la nostra gratitudine verso le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, che ogni giorno lottano con coraggio contro la criminalità organizzata. In questo momento difficile, rimaniamo uniti e solidali con voi: i vostri sforzi e sacrifici devono essere sempre riconosciuti e valorizzati”.
Così on. Dario Iaia, deputato FdI Presidente provinciale FdI Taranto
On. Michele Picaro: “Una tragedia che lascia senza parole. Profondo cordoglio per il brigadiere Legrottaglie, a un passo dalla pensione”
«La barbara uccisione del brigadiere Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina in Puglia, è una tragedia che lascia senza parole. A un solo mese dalla pensione, dopo una vita interamente dedicata al servizio dello Stato e alla tutela della legalità, è stato strappato alla vita e all’affetto dei suoi cari in modo vile e inaccettabile», dichiara l’eurodeputato Michele Picaro.
«Mi stringo con profonda commozione alla famiglia del brigadiere Legrottaglie, alla moglie e ai suoi due figli, e rivolgo un pensiero di sincera vicinanza all’Arma dei Carabinieri, che oggi perde un servitore dello Stato esemplare. La sua morte è un dolore per tutta la comunità pugliese e nazionale, un sacrificio che non può e non deve restare impunito».
«Confido nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura – prosegue Picaro – affinché i responsabili di questo gesto criminale vengano individuati e consegnati alla giustizia al più presto.”
Brigadiere ucciso, Fsp Polizia: “Immenso dolore. Giubbe diverse, stessi principi e stessa sorte. Cambiare l’ineluttabilità di queste tragedie è un dovere”
“Esprimiamo immenso dolore per la morte del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, ucciso oggi dalla violenza cieca di criminali senza scrupoli. Rivolgiamo la più profonda vicinanza ai suoi familiari, ai suoi colleghi, a tutta l’Arma dei carabinieri, fratelli in una scelta di vita che pone il dovere di adempiere il proprio servizio al primo posto, a costo di conseguenze troppo spesso così tragiche. L’ennesimo eroe silenzioso che perde la vita in un giorno come un altro, a seguito di un ‘banale’ controllo stradale, svolgendo quel lavoro che davvero in tanti disconoscono e su cui non si riflette abbastanza, mentre si è troppo presi a rovesciare giudizi senza capo né coda sulle spalle di donne e uomini per i quali l’uniforme non è un abito ma un modo d’essere. Giubbe di colore diverso le nostre, ma stessi identici principi, stesso identico essere votati alla difesa altrui, stessa identica sorte purtroppo. Una sorte che appare ineluttabile a causa della violenza cieca con cui quotidianamente gli operatori in divisa si misurano, molto spesso senza poter contare su dotazioni, condizioni operative e coperture legali adeguate. Ecco perché, mentre attendiamo che nel più breve tempo possibile si giunga a trovare i responsabili di questa tragedia perché paghino un debito certamente inestinguibile, rivolgiamo l’ennesimo appello a che non si smetta mai di lavorare convintamente, insieme al di là di ogni colore politico, perché non sia più l’ineluttabilità dell’ennesima morte di un Servitore in divisa a governare l’esistenza nostra, delle nostre famiglie e dell’intero Paese”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo la morte del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, 59 anni, raggiunto da colpi d’arma da fuoco durante un inseguimento nel brindisino nei pressi di Francavilla Fontana, seguito ad un controllo stradale.