Il riutilizzo sociale dei beni confiscati: Manduria 10-11-12 settembre
Il 7 marzo 1996 compare in Gazzetta ufficiale la legge 109, che rende finalmente la società civile protagonista della lotta alle mafie, attraverso la possibilità di riappropriarsi di spazi e crearne di nuovi. A 25 anni di distanza è possibile tracciare un primo bilancio.
Un bilancio attentamente valutato da Libera nel dosssier “FattiperBene” : “….evidenziando innanzitutto le positività di un percorso e di tante esperienze nate grazie alla presenza di beni – immobili, mobili e aziendali – sottratti alla disponibilità delle mafie, delle varie forme di criminalità economica e finanziaria (dal riciclaggio all’usura, dal caporalato alle ecomafie) e di corruzione. Beni che sono diventati opportunità di impegno responsabile per il bene comune.“
Nel prossimo fine settimana 10,11 e 12 settembre a Manduria, Chiostro del Monastero delle servite un atre giorni dedicata all’approfondimento con visita finale ad una delle strutture trasformato “da bene mafioso a luogo di aggregazione sociale“.
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