In Puglia da domani 12 aprile secondo una disposizione della cabina di regia regionale
I punti interrogati, tre, li abbiamo voluti aggiungere noi , anche se i termini della disposizione della cabina di regia regionale sembrano perentori perentori. Una comunicazione datata 10 aprile 2021 che ha creato tante aspettative nella popolazione dei sessantenni, e tanti problemi a chi deve organizzarsi in poche ore.
Ci risulta che da questa mattina, domenica 11 aprile, siano in corso riunioni fiume nelle varie Asl pugliesi per rispondere alle richieste della cabina di regia e per organizzare il servizio che, necessariamente, dovrà avere qualche elemento di controllo dei flussi, anche in riferimento alle dosi disponibili.
Riteniamo dunque di buon senso attendere indicazioni più precise da parte delle ASL prima di partire alla volta degli hub vaccinali.
“La Cabina di Regia regionale, visto anche quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute con la quale ha fornito raccomandazioni circa l’uso preferenziale del vaccino Vaxzevria nelle persone di età superiore ai 60 anni e tenuto conto del numero di adesioni che le categorie di persone pugliesi stanno manifestando attraverso i canali previsti e della necessità di utilizzare pienamente tutte la capacità produttiva dei Punti Vaccinali della Puglia, ritiene di dover mettere in atto ulteriori azioni finalizzate al potenziamento dell’offerta vaccinale – si legge nella note -. Pertanto, in accordo con il Presidente della Giunta Regionale, si dispone quanto segue:
1. a partire dal 12.04.2021, l’accesso alla vaccinazione per tutte le persone di età superiore ai 60 anni che non si trovano in condizione di estrema vulnerabilità e/o di disabilità grave è consentito senza alcuna preventiva conferma di adesione o prenotazione;https://3709fa838e685cd0977e3fbe37513ee7.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html
2. tutti i Punti Vaccinali di Popolazione (Hub Vaccinali) e tutti i Punti Vaccinali Territoriali attivati nelle province di Puglia devono, pertanto, garantire la somministrazione del vaccino Vaxzevria per tutte le persone di età superiore ai 60 anni che non si trovano in condizione di estrema vulnerabilità e/o di disabilità grave, fino al completamento delle disponibilità giornaliere previste presso ciascun Punto Vaccinale;
3. alle persone che hanno già manifestato l’adesione alla vaccinazione dovrà essere garantita la priorità di accesso al Punto Vaccinale, secondo quanto previsto in base alla prenotazione/adesione. Si chiarisce che la presente disposizione tiene conto del piano di distribuzione del vaccino Vaxzevria sin qui reso noto dalla Struttura Commissariale nazionale.
Si ribadisce la responsabilità dei Direttori Generali e dei Direttori Sanitari in ordine al potenziamento dell’offerta vaccinale presso tutti i Punti Vaccinali, nel rispetto degli standard minimi già definiti, nonché in ordine alla organizzazione e monitoraggio delle giacenze di magazzino dei Punti Vaccinali, al rispetto da parte degli operatori di competenza degli obblighi informativi di corretta e contestuale registrazione dei dati di somministrazione nel sistema informativo regionale. I Direttori Generali delle Asl devono:
a) impegnare nelle attività vaccinali tutto il personale sanitario e medico che non è adibito ad attività di assistenza ospedaliera in regime di ricovero, di emergenza urgenza, in attività ambulatoriali territoriali urgenti e non differibili nonché in attività di riabilitazione e recupero non rinviabili;
b) attivare immediatamente tutti gli istituti contrattuali previsti per il personale di comparto e per la dirigenza per l’erogazione di prestazioni aggiuntive finalizzate agli obiettivi inderogabili connessi al Piano Strategico di Vaccinazione;
c) attivare immediatamente forme di coinvolgimento di operatori sanitari e medici in organico presso Aziende Ospedaliero-Universitarie, Istituti ed Enti del Servizio Sanitario Regionale nonché presso strutture private che si rendano disponibili alla partecipazione alle sedute vaccinali in attività extra lavorativa;
d) attivare immediatamente il reclutamento su base volontaria di operatori sanitari e medici in quiescenza o liberi professionisti da adibire alle attività vaccinali, previo assolvimento degli adempimenti di legge (copertura assicurativa, etc..);
e) definire immediatamente con i Sindaci dei rispettivi territori il potenziamento dei Punti Vaccinali e l’eventuale attivazione di ulteriori Punti Vaccinali, in base ai bisogni territoriali”.
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