La lettera aperta del presidente del movimento “TARANTO, DIRITTO DI VOLARE!”, Alfredo Luigi CONTI, al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci
Egregio Sindaco, mi consenta di sottoporle qualche idea sullo stadio Iacovone, anche dopo i Giochi del Mediterraneo del 2026 a Taranto. Quale migliore occasione per rilanciare il Taranto calcio? Lei ipotizzava, su una testata giornalistica, uno stadio nuovo con una capienza di circa 18mila spettatori. Spesso in passato ci sono stati degli imprenditori locali che avevano manifestato l’idea di un nuovo impianto, da finanziare anche con risorse private.
E’ stato dimostrato dalla Juventus in Italia che realizzare piccoli impianti non è una scelta redditizia, perché lo stesso club lamenta una mancanza di competitività in Europa con società come quelle inglesi e spagnole.
La stessa dimensione ridotta dell’impianto costringerà ad alzare i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti, ai danni delle persone con meno possibilità economiche. Inoltre se il sito dovesse essere diverso da quello attuale, quale sarebbe il destino dello Iacovone? Le ricordo che abbiamo già perso il Mazzola.
Infine proiettare il Taranto calcio verso categorie più nobili significherebbe anche un incentivo per l’aeroporto di Grottaglie, come dimostrato dalla società della Ternana che, dovendo giocare a Francavilla Fontana, ha utilizzato un volo charter atterrato e decollato proprio dall’ Arlotta. Pertanto, signor Sindaco, la invito ad aprire un dibattito pubblico sul progetto riguardante la capienza dello Iacovone e l’eventuale costruzione di un nuovo stadio a Taranto.