Da domani, 23 giugno, a sabato 25, numerosi studiosi provenienti da diverse regioni italiane si daranno appuntamento per discutere su “Ricerca e multidisciplinarietà per ottimizzare la cura del cancro”.
Taranto, infatti, è stata scelta quale sede del 24° Congresso Nazionale del GOIM (Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale), un evento di rilevanza nazionale in cui gli esperti presenteranno e discuteranno le ultime novità della ricerca sul cancro.
Il Congresso, organizzato da Agorà Eventi e Congressi, sarà diretto dal Dott. Salvatore Pisconti, Responsabile della Struttura di Oncologia Medica dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto, nonché coordinatore del Dipartimento Jonico-Adriatico della Rete Oncologica Pugliese, e dal Dott. Gianmarco Surico, Coordinatore della Rete Oncologica Pugliese.

L’accento sulla ricerca e sulla multidisciplinarietà è un preciso riferimento al binomio che ha permesso, negli ultimi anni, di creare le condizioni per incidere positivamente sulla prognosi di molte neoplasie. La gestione multidisciplinare in oncologia permette di prendere in carico il paziente in tutte le fasi della malattia, migliora la risposta ai trattamenti, favorisce il tempestivo accesso a terapie riabilitative e di supporto e consente di gestire efficacemente l’eventuale ripresa di malattia. Ma è altrettanto vero che si cura meglio dove si fa ricerca. Se oggi si può affrontare il cancro con armi sempre maggiormente differenziate ed efficaci, lo dobbiamo alla ricerca scientifica che ha messo a disposizione dell’oncologo farmaci che stanno consentendo, quando non è possibile curare definitivamente la malattia, di aumentare il numero di persone che vivono a lungo dopo la diagnosi di cancro.
Naturalmente non va sottaciuta l’importanza della diagnosi precoce e di come il ritardo diagnostico possa impattare negativamente sull’esito della patologia: paradigmatico, in tal senso, è quanto accaduto durante la recente pandemia che ha determinato un significativo incremento dei pazienti con malattia avanzata alla diagnosi.
Il 24° Congresso Nazionale del GOIM cercherà di affrontare queste problematiche, volgendo uno sguardo particolare a quelle che sono le più nuove prospettive di cura che si affacciano sul panorama terapeutico.
I lavori si struttureranno in sette sessioni, in cui sarà discusso lo stato dell’arte della ricerca sui tumori più diffusi: il cancro della mammella, i tumori dell’apparato digerente, il carcinoma polmonare, i tumori dell’apparato genito-urinario ecc.
In occasione del Congresso, ogni anno, il GOIM premia due personalità che vengono riconosciute “Maestri dell’Oncologia”. Quest’anno, nella sessione inaugurale, saranno consegnati i premi “Maestri dell’Oncologia” al Prof. Sabino De Placido, Ordinario di Oncologia Medica all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e al Prof. Giovanni Scambia, Direttore dell’Unità Operativa di Ginecologia oncologica del Policlinico “Gemelli” di Roma. Sarà inoltre ricordato il Dott. Carmine Pizza, apprezzato oncologo della provincia di Napoli scomparso prematuramente lo scorso anno.
«È la prima volta che Taranto ospita un Congresso Nazionale di una società scientifica – afferma il Dott. Pisconti – e questo è un significativo riconoscimento per la Struttura Complessa di Oncologia che ha sede all’Ospedale “Moscati”: i convegni delle società scientifiche nazionali, infatti, si tengono nelle città che hanno centri di ricerca di livello nazionale. Il Congresso del GOIM è un momento di confronto tra i vari specialisti che ha luogo pochi giorni dopo il Congresso Internazionale della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO), per cui i più prestigiosi esperti in tutti i campi dell’oncologia potranno presentare relazioni sulla base dei più recenti aggiornamenti in ciascuna branca di questa disciplina».
Appuntamento a domani alle 8,30, presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi in via Duomo, per la prima sessione del Congresso.

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.