Il Tribunale per il riesame accoglie il ricorso dell’ azienda
riceviamo e pubblichiamo:
Il giudice del tribunale del riesame ha accolto il ricorso presentato da Ilva in amministrazione straordinaria contro la decisione che, in prima istanza , imponeva la chiusura dell’altoforno 2. Una scelta che come USB riteniamo profondamente sbagliata. Ilva, ed oggi Arcelor Mittal, hanno potuto liberamente avvelenare la città e violare le norme di sicurezza sugli impianti grazie agli innumerevoli decreti che, in deroga al diritto alla salute ed alla sicurezza, i diversi governi gli hanno garantito.
La sentenza odierna , in linea con i decreti salva Ilva, concede ulteriore tempo per adeguare AFO2 agli standard minimi di sicurezza dopo anni di sistematica violazione delle prescrizioni che l’Asl aveva imposto successivamente alla morte di Alessandro Morricella investito da una colata di ghisa incandescente nel 2015.
Fabbrica senza sicurezza, città senza giustizia. Noi non daremo tregua a governo, magistratura e azienda. Il diritto alla salute, alla sicurezza del lavoro e al rispetto dell’ambiente non si derogano. Lo stabilimento tarantino va chiuso. USB ha raccolto l’appello del movimento Friday for future a mobilitarsi in difesa del pianeta, ed ha proclamato sciopero generale per il prossimo 27 settembre.
Diamo appuntamento per manifestazione e presidio il 27 settembre alle 10.30 sotto la Prefettura.