C’erano una volta, e ci sono ancora, Marcello e Francesca (Checca per gli amici), che quando hanno iniziato a cercare un asilo nido per la loro piccola Martina si sono resi conto che l’offerta formativa non rispecchiava le loro esigenze. Non esisteva qualcosa che garantisse un percorso formativo e un’attività didattica specifici e in lingua inglese, una struttura con servizi innovativi e che non apparisse come un parcheggio ad ore per l’infanzia. Da quel bisogno è nata l’idea di Mamà: il primo asilo nido bilingue con metodo Montessori.
Mamà aprirà le sue porte a Leporano (a pochi passi da Taranto) a fine gennaio e sarà una struttura accreditata dalla Regione Puglia, dando la possibilità alle famiglie tarantine di usufruire del Bonus asilo nido INPS, che dal 2020 sarà aumentato fino a 3000€ e del buono Regione Puglia. D’altronde, lo diceva la stessa Maria Montessori (educatrice, filosofa e pedagogista): “Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente”. Marcello e Francesca hanno deciso di intraprendere questo viaggio impegnativo e appassionante al tempo stesso, che ha l’obiettivo di educare tanti, tantissimi bambini alla libertà di espressione, proprio come vuole il metodo Montessori. In questo percorso, l’adulto deve intervenire solo per aiutare il bambino a conquistare la sua libertà d’animo. Non è un caso, pertanto, che Marcello e Francesca abbiano deciso di ricreare nel loro Mamà ambienti familiari “su misura“e fornire oggetti pedagogici studiati ad hoc.
Già, perché entrambi si sono documentati sulle leggi, sulle norme in materia dando vita ad un progetto in cui l’innovazione la fa da padrone e in cui il percorso formativo sarà affidato ad educatrici professionali, tra le migliori del territorio ionico e che gireranno con il cosiddetto “Kit Amuchina”: simbolo dell’attenzione rivolta all’igiene e alla pulizia dei piccoli. La struttura – e qui viene il bello – a sue spese farà venire il pediatra una volta al mese e provvederà, tramite le educatrici, all’igienizzazione ordinaria e straordinaria (affidata ad una ditta certificata).
La struttura e il percorso didattico
Ampie vetrate (per sfruttare gli effetti positivi della luce naturale sulle attività dei bambini), mobili in legno dai colori pastello, libri bilingue, un’area riposo, una playroom (tanto per iniziare ad abituarci all’inglese) e l’orto formativo. Sarà esattamente così Mamà, uno di quei luoghi che – fin dal primo ingresso – sarà un toccasana per lo spirito del bambino e del genitore. Hai presente quei posti che sembrano fuori dal tempo, uno di quelli che trovi solo sulle riviste: è questa la sensazione che mi ha restituito l’asilo nido di Checca e Marcello quando l’ho visto per la prima volta qualche giorno fa durante i lavori.
170mq di bellezza, qualità ed eccellenza nel cuore di Leporano. Per non parlare della sicurezza, considerando le migliori tecniche in campo antisismico utilizzate per la ristrutturazione dell’edificio. E poi, un impianto elettrico di ultima generazione utilizzato prevalentemente nel settore industriale, prese elettriche ad 1.20 Mt di altezza come previsto dalle norme per gli edifici scolastici.
Uno degli aspetti che più mi ha colpito è che Mamà sarà plastic free, con giochi e arredi in legno certificato. Vorrei spendere qualche parola in più anche sull’orto formativo di cui ti ho parlato qualche riga fa. Si tratta di uno spazio di 30mq, che consentirà ai bambini di svolgere attività didattiche all’aperto, legate agli alimenti, all’agricoltura.
Una cucina attrezzata garantirà alle famiglie un servizio mensa di qualità, che favorirà contemporaneamente un momento didattico.
Saranno, infine, previste attività specifiche per arricchire i servizi legati all’infanzia e alle famiglie, tanto che l’asilo organizzerà incontri con professionisti, pediatri, medici, studiosi per affrontare tutti i temi che interessano il mondo dell’infanzia.