Con un lungo post sul proprio profilo Facebook, la Asl Taranto risponde all’intervista al direttore generale Stefano Rossi andata in onda domenica scorsa (20 aprile) nel programma di La7 “Non è l’arena”, condotto da Massimo Giletti. La Asl pubblica anche la registrazione integrale dell’intervista da cui è stato poi effettuato il montaggio per il servizio andato in onda e dedicato alla struttura di Mottola e allo spostamento temporaneo dal Moscati (ora hub Covid-19) dei reparti di Oncologia e Ematologia.
Questo il testo del post e di seguito la registrazione integrale pubblicati dalla Asl Taranto:
“Con riferimento all’intervista di Danilo Lupo a Stefano Rossi, Direttore Generale di ASL Taranto, trasmessa durante il programma “Non è l’Arena”, in onda su La7 lo scorso 20 aprile 2020, si precisa quanto segue.
Il video dell’intervista mandata effettivamente in onda – della durata totale di 2,31 minuti – è il frutto di una lunga intervista complessiva, della quale si trasmette (in allegato) il video integrale della durata di circa 20 minuti.
Il montaggio di quanto mandato in onda non comprende – evidentemente – numerosi passaggi cruciali relativi a quanto dichiarato dall’avvocato Rossi al microfono: tali tagli compromettono in modo importante e decisivo la logicità conseguenziale dei fatti esposti. Quello che emerge nell’intervista finale non riflette il reale significato di quanto dichiarato da Stefano Rossi al giornalista, chiaramente evincibile invece dal video integrale.
Nel video integrale si nota come tante domande, poste dal giornalista al direttore generale, siano state totalmente omesse, e le risposte inserite nel video finale sono in realtà “tagli” rispetto a quanto effettivamente risposto per ogni quesito. Non emergono indecisioni, tentennamenti o mancate risposte, come nel video montaggio trasmesso in puntata.
Si evidenzia, inoltre, che il passaggio finale del video pubblicato da La7 (dal minuto 2,18 in poi) è a tutti gli effetti girato ad intervista conclusa, dopo i saluti finali e a telecamere “ufficialmente” spente. Accompagnando la troupe televisiva alla porta a fine intervista, viene ripreso un breve dialogo informale con dirigente medico sopraggiunta, la quale semplicemente conferma e assicura in merito a quanto già affermato dal direttore generale. Questi pochi secondi di ripresa non danno valore aggiunto al contenuto delle risposte fornite durante l’intervista, ma si ritiene inutile e fuorviante il loro inserimento sia perché fuori contesto, sia per l’omissione delle tante informazioni rilasciate prima.”