“Senza un regolamento, senza un protocollo chiaro riguardo le reali mansioni e gli obiettivi dell’iniziativa, quel bando è assolutamente inutile“.
Così, l’Acue (Associazione consumatori utenti europei) prende posizione riguardo il discusso bando per il reclutamento di 60mila “assistenti civici“. “Sentinelle” a cui dovrebbe essere affidato il compito di “vigilare” sul distanziamento sociale.
“Quale potere avrà l’assistente civico rispetto a chi non osserverà le regole? A quali conseguenze potrebbe andare incontro se si dovessero verificare “incomprensioni” con chi non rispetta le regole del distanziamento? E poi perché non procedere con il reclutamento tra chi percepisce già il reddito di cittadinanza? – sono i quesiti che pone il Presidente dell’Acue, il dott. Antonio Pepe – Interrogativi per i quali il Governo farebbe bene a fornire delle risposte, altrimenti anche questo provvedimento risulterà farraginoso e privo di reale consistenza e utilità”.
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