Intervento del consigliere regionale e presidente II commissione consiliare Regione Puglia, Enzo Di Gregorio (PD)
“Sono vicino ai lavoratori pugliesi di call center e telecomunicazioni. I diritti vanno difesi ed estesi. Il contratto siglato da Assocontact a dicembre va esattamente nel senso opposto. Bisogna garantire adeguate tutele e riconoscimenti salariali ai 5000 dipendenti del settore, di cui circa 500 operano nella provincia di Taranto. Va sostenuta, pertanto, la battaglia dei sindacati che non hanno firmato l’intesa e che hanno convocato l’assemblea pubblica in programma domani pomeriggio a Bari.
Il contratto contestato introduce misure che restringono le garanzie per i lavoratori. Tra queste, la modifica della clausola sociale (che tutela l’occupazione nei cambi di appalto), subordinata a criteri organizzativi dell’azienda; la riduzione della malattia e delle ore di permesso; il controllo individuale sulle prestazione del lavoratore; aumenti salariali di 7 euro a fronte dei 260 richiesti; minori tutele della maternità e della paternità.
Come consigliere regionale sostengo l’iniziativa dei sindacati e offro la piena collaborazione per costruire un percorso di reali tutele dei lavoratori e delle loro famiglie. In tal senso ricordo che proprio la Regione Puglia, a febbraio dello scorso anno, ha firmato un accordo di programma con Network Contacts per salvare 280 posti di lavoro a Molfetta. A maggior ragione, oggi, occorre vigilare sul rispetto di quel documento. Le aziende coinvolte, inoltre, operano in un settore strategico, come quello delle telecomunicazioni, in cui la componente pubblica deve svolgere un ruolo di garante e, se necessario, di calmiere rispetto a dinamiche di mercato che rischiano di penalizzare le fasce più deboli della popolazione”.