Imbrattate con scritte ingiuriose le vetrine del comitato elettorale dell’Avv. Giacomo Conserva
Il messaggio di solidarietà dell’on.le Chiarelli su Facebook
Conserva: “L’odio non può fermare le idee e qualifica chi lo manifesta”
riceviamo e pubblichiamo:
Alla vigilia della manifestazione di apertura ufficiale della campagna elettorale dell’Avv. Giacomo Conserva, che si terrà oggi 26 agosto 2020, alle ore 19:30 presso il Relais Villa San Martino, alla presenza del vice segretario nazionale Andrea Crippa, l’on.Le Gianfranco Chiarelli, il Sen. Roberto Marti, l’on.Le Nuccio Altieri, l’europarlamentare Massimo Casanova e il segretario regionale pugliese l’on.Le Luigi D’ Eramo, ignoti hanno ritenuto di esprimere tutto il loro odio nei confronti di un avversario politico, evidentemente temuto, imbrattando le vetrine del comitato elettorale con scritte farneticanti. “L’odio non può fermare le idee e qualifica chi lo manifesta” è la prima reazione dell’avv. Giacomo Conserva “non saranno questi vili atti a fermarmi o intimorirmi; purtroppo assistiamo agli esiti di un clima che è stato favorito da dichiarazioni e comportamenti di soggetti ben identificabili dal punto di vista dello schieramento politico, come è avvenuto ad esempio lo scorso 17 luglio in occasione della visita a Martina di Matteo Salvini”. All’avv. Conserva sono giunti messaggi di solidarietà da dirigenti e militanti della Lega.

Il vice segretario regionale, l’on.le Gianfranco Chiarelli, ha così commentato sui social: “𝖬𝗂𝗅𝖺𝗇 𝖪𝗎𝗇𝖽𝖾𝗋𝖺 𝖽𝗂𝖼𝖾𝗏𝖺 𝖼𝗁𝖾: “𝗅𝖺 𝗌𝗍𝗎𝗉𝗂𝖽𝗂𝗍𝖺̀ 𝖽𝖾𝗋𝗂𝗏𝖺 𝖽𝖺𝗅𝗅’𝖺𝗏𝖾𝗋𝖾 𝗎𝗇𝖺 𝗋𝗂𝗌𝗉𝗈𝗌𝗍𝖺 𝗉𝖾𝗋 𝗈𝗀𝗇𝗂 𝖼𝗈𝗌𝖺” 𝖾𝖽 𝖾̀ 𝖾𝗏𝗂𝖽𝖾𝗇𝗍𝖾 𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖾𝗌𝗍𝗈 𝗏𝗂𝗅𝖾 𝖺𝗍𝗍𝖺𝖼𝖼𝗈 𝗉𝗈𝗌𝗌𝖺 𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖾 𝗌𝗍𝖺𝗍𝗈 𝗉𝖾𝗋𝗉𝖾𝗍𝗋𝖺𝗍𝗈 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝖽𝖺 𝗀𝖾𝗇𝗍𝖾 𝖼𝗁𝖾 𝗁𝖺 𝗎𝗇𝖺 𝗋𝗂𝗌𝗉𝗈𝗌𝗍𝖺 𝗉𝖾𝗋 𝗍𝗎𝗍𝗍𝗈. 𝖵𝗈𝗀𝗅𝗂𝗈 𝖾𝗌𝗉𝗋𝗂𝗆𝖾𝗋𝖾 𝗅𝖺 𝗆𝖺𝗌𝗌𝗂𝗆𝖺 𝗌𝗈𝗅𝗂𝖽𝖺𝗋𝗂𝖾𝗍𝖺̀, 𝗆𝗂𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗌𝗈𝗇𝖺𝗅𝖾 𝖾 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖫𝖾𝗀𝖺, 𝖺𝗅 𝖼𝖺𝗇𝖽𝗂𝖽𝖺𝗍𝗈 𝖼𝗈𝗇𝗌𝗂𝗀𝗅𝗂𝖾𝗋𝖾 𝗋𝖾𝗀𝗂𝗈𝗇𝖺𝗅𝖾 Giacomo Conserva 𝗉𝖾𝗋 𝗂𝗅 𝗏𝗂𝗈𝗅𝖾𝗇𝗍𝗈 𝖺𝗍𝗍𝗈 𝗂𝗇𝗍𝗂𝗆𝗂𝖽𝖺𝗍𝗈𝗋𝗂𝗈 𝗌𝗎𝖻𝗂𝗍𝗈 𝖺 𝖬𝖺𝗋𝗍𝗂𝗇𝖺 𝖥𝗋𝖺𝗇𝖼𝖺 𝗇𝖾𝗅 comitato 𝖼𝗂𝗍𝗍𝖺𝖽𝗂𝗇𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝖫𝖾𝗀𝖺 𝖽𝗂 𝖵𝗂𝖺𝗅𝖾 𝖤𝗎𝗋𝗈𝗉𝖺. 𝖰𝗎𝖾𝗌𝗍𝗂 𝗀𝖾𝗌𝗍𝗂 𝗌𝗈𝗇𝗈 𝗅’𝖾𝗇𝗇𝖾𝗌𝗂𝗆𝖺 𝖽𝗂𝗆𝗈𝗌𝗍𝗋𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝖽𝗂 𝖼𝗈𝗆𝖾 𝗂𝗅 𝗇𝗈𝗌𝗍𝗋𝗈 𝗂𝗇𝖼𝖾𝗌𝗌𝖺𝗇𝗍𝖾 𝗅𝖺𝗏𝗈𝗋𝗈 𝗉𝗋𝗈𝗏𝗈𝖼𝖺 𝖿𝖺𝗌𝗍𝗂𝖽𝗂𝗈 𝗂𝗇 𝗊𝗎𝖺𝗅𝖼𝗎𝗇𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗏𝗈𝗋𝗋𝖾𝖻𝖻𝖾 𝗇𝗈𝗇 𝖿𝖺𝗋 𝖼𝗋𝖾𝗌𝖼𝖾𝗋𝖾 𝗅𝗂𝖻𝖾𝗋𝖺 𝖾𝖽 𝗂𝗇𝖽𝗂𝗉𝖾𝗇𝖽𝖾𝗇𝗍𝖾 𝗅𝖺 𝗇𝗈𝗌𝗍𝗋𝖺 𝗍𝖾𝗋𝗋𝖺.”
Sul posto si sono recati i Carabinieri di Martina Franca per avviare le indagini.

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