Dopo 13 anni la Regione Puglia riorganizza l’assistenza sociosanitaria per venire incontro alle esigenze degli utenti e la Asl Taranto riconosce 41 nuovi posti presso le strutture semiresidenziali della provincia.
L’ASL Taranto comunica in una nota di aver riconosciuto 41 nuovi posti, aumentabili a 82 a partire dal prossimo 1° settembre, in cinque strutture sociosanitarie per soggetti non autosufficienti (anziani e soggetti affetti da demenza) per cui è ancora in corso l’accreditamento con l’Azienda Sanitaria. Infatti, continua la nota ASL “si è ritenuto necessario dare una risposta concreta agli utenti in attesa di presa in carico da parte delle strutture, pur non essendosi concluse le procedure di accreditamento avviate nei mesi scorsi. In questo modo siamo la prima Azienda Sanitaria Locale pugliese, insieme a quella di Lecce, a dare attuazione concreta alla Delibera di Giunta Regionale n. 1006 del 30 giugno 2020, che autorizza le ASL ad utilizzare provvisoriamente i posti autorizzabili ed accreditabili, nelle more dell’accreditamento.”
Le strutture della provincia di Taranto interessate dal provvedimento sono: Centro Diurno P.G. Melanie Klein di Taranto-Talsano, Centro Diurno Santa Bibbiana di Martina Franca, RSSA Santa Chiara di Taranto-Talsano, RSSA San Francesco De Geronimo di Grottaglie, Residence Sant’Antonio di Manduria.
Il provvedimento, riporta la nota, si inserisce nel più ampio disegno di riorganizzazione del settore socio-sanitario avviato dalla Regione Puglia fin dai primi mesi del 2019. “Al fine di dare una risposta più adeguata ai bisogni di un’utenza che presenta caratteri demografici e problematiche sanitarie e socio-sanitarie differenti rispetto al passato (si pensi al processo di invecchiamento, per cui la quota di ultrasessantacinquenni sul totale della popolazione italiana è passata da circa il 13% del 1983 a quasi il 23% nel 2018; ciò ha avuto la conseguenza di una crescita di persone non autosufficienti o con patologie croniche), sono stati emanati due regolamenti regionali che hanno definito nuove norme sull’assistenza, rispettivamente, per soggetti non autosufficienti (anziani e soggetti affetti da demenza) e per disabili, superando il regolamento del 2007 ormai non più confacente alle concrete esigenze degli assistiti. Tali atti normativi hanno offerto la possibilità di ampliare la rete di strutture residenziali e semiresidenziali accreditabili e di ridefinire il numero di posti accreditabili per le strutture già contrattualizzate dalle ASL. La Regione ha quindi definito il fabbisogno di accreditamento e aperto la fase delle preintese, in cui tutte le strutture interessate non contrattualizzate, ma accreditabili ai sensi dei nuovi regolamenti, si sono proposte per l’accreditamento, mentre le strutture già contrattualizzate hanno potuto chiedere l’aumento dei posti oggetto di accreditamento. Gli esiti del procedimento sono stati approvati e resi noti con la citata Delibera n. 1006. Lo stesso provvedimento ha autorizzato le ASL ad utilizzare parzialmente (nella misura del 30% dei posti potenzialmente accreditabili dal 1° luglio al 31 agosto, e nella misura del 60% dal 1° settembre al 31 dicembre) i posti delle strutture autorizzate all’esercizio che hanno richiesto l’accreditamento, in attesa del completamento delle verifiche di qualità, che hanno subito un rallentamento a causa dell’emergenza Covid-19.
L’adozione, da parte dell’ASL Taranto, della delibera di assegnazione provvisoria di posti autorizzabili e accreditabili per strutture semiresidenziali, consentirà ora ai Distretti Socio Sanitari di avviare le procedure di presa in carico degli utenti.
La Regione Puglia e l’ASL Taranto, che ha dato sollecita attuazione alle disposizioni regionali, dunque, continuano a dare risposte concrete ai reali bisogni di salute dei cittadini, continuando a perseguire l’obiettivo del potenziamento della sanità territoriale e garantendo il pieno raggiungimento dei Livelli Essenziali di Assistenza.”
Fonte: ufficio stampa Asl Taranto