Diverse le iniziative proposte per onorare il santo patrono nel rispetto della normativa anti-Covid
Oggi, 28 aprile, e domani la comunità di Avetrana celebra la sua festa religiosa più sentita: la festa patronale di San Biagio.
Naturalmente quest’anno non i riti religiosi non potranno svolgersi come al solito, né sarà possibile il consueto contorno di manifestazioni civili: niente processione, nessuna Messa solenne aperta al pubblico nella maestosa Chiesa Matrice, niente luminarie e bancarelle in via Roma, né alcun concerto o spettacolo ad allietare le serate di festa in piazza Vittorio Veneto. Anche Avetrana deve dolorosamente rinunciare alla tradizione, come già è avvenuto negli ultimi due mesi per altri centri della nostra provincia che hanno dovuto cancellare o comunque celebrare senza i consueti festeggiamenti le feste patronali, o altre feste religiose: da Manduria (festa di San Gregorio e relativa “Fiera Pessima”) a San Marzano di San Giuseppe (festeggiamenti per San Giuseppe), da Palagianello (festa patronale di Maria SS. delle Grazie) a Faggiano (San Giuseppe) a Grottaglie (“Pasca ti li Palomme” al Santuario della Mutata).
La comunità avetranese, tuttavia, non si è persa d’animo e ha voluto comunque onorare il suo santo patrono, pur nel pieno rispetto delle limitazioni disposte per frenare l’avanzata del Coronavirus.
Il Comitato Feste Patronali San Biagio, in particolare, si sta prodigando affinché i cittadini di Avetrana, anche nelle attuali circostanze, possano vivere ugualmente l’atmosfera della festa e, pur restando ciascuno in casa propria, possano ritrovare il senso della collettività e dell’identità locale festeggiando comunitariamente San Biagio, anche utilizzando le tecnologie oggi disponibili.
Anzitutto, come simbolo di festa, il Comitato ha invitato tutti i cittadini ad addobbare i balconi con drappi rossi e a illuminare le strade con lumi, condividendo poi le foto con l’hashtag #sanbiagio2020. All’iniziativa si è associata l’Amministrazione comunale.
Inoltre, per coinvolgere i più giovani, ai ragazzi dell’Azione Cattolica Ragazzi di Avetrana è stato consegnato un disegno di San Biagio e ciascuno di loro, in ciascun giorno della Novena, ha colorato un elemento presente sempre nelle immagini di San Biagio, fino ad arrivare al 29 con il disegno completamente colorato. Giorno dopo giorno, ciascun disegno è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato, ogni giorno con un ulteriore elemento colorato rispetto al giorno precedente e, una volta ultimati, i ragazzi li appenderanno alla finestra o fuori la porta come segno di condivisione con la comunità.
Sulla pagina Facebook del Comitato, oggi alle 17,50 sarà pubblicato un link affinché i cittadini possano assistere, tutti nello stesso momento, alla processione del 2010, un anno particolarmente significativo, essendo l’anno del gemellaggio con Maratea (PZ) nel nome di San Biagio.
Alle 19, come già nei giorni scorsi per tutta la durata della Novena, andrà in onda la diretta della Santa Messa dalla Chiesa Madre (ieri sera, dopo la Santa Messa, è andata in onda anche la diretta della Veglia di preghiera in onore di San Biagio).
Il sindaco Antonio Minò, con un videomessaggio, nei giorni scorsi augurato buon San Biagio alla cittadinanza: «Carissimi concittadini di Avetrana, la festa del santo Patrono San Biagio è senza dubbio la più importante ricorrenza per la nostra Avetrana, per la sua storia, la nostra tradizione civile dei concerti bandistici e delle luminarie, ma soprattutto per l’aspetto religioso, che viene vissuto sempre con estrema devozione e partecipazione. L’atmosfera di quest’anno, purtroppo, non ci permette di partecipare a tutto ciò. Ma, più di tutto, quest’emergenza sanitaria ci colpisce nel punto di forza della nostra comunità: lo stare insieme e il festeggiare insieme. Sicuramente non dimenticheremo mai questi momenti… Non perdiamo la speranza, anzi, come segno di festa, il 28 e 29 addobbiamo i nostri balconi con drappi rossi e illuminiamo le nostre strade con dei lumi, segno più antico della nostra festa prima che arrivassero le luminarie a sostituirli. Noi come Amministrazione, insieme al Comitato Festa e ai nostri sacerdoti, affidiamo la nostra Avetrana e tutti i cittadini avetranesi sparsi per il mondo alla protezione del nostro glorioso San Biagio affinché vegli sempre su ciascuno di noi. Buon San Biagio, buon 28 e 29 aprile».
Giuseppe Pesare
Immagine in evidenza gentilmente concessa dal Comitato Feste San Biagio