Sars-Cov2 entra nel corpo attraverso 3 porte anatomiche: occhi, naso e bocca. Quella più importante è costituita dagli occhi
Nota del presidente della Società italiana sistemi 118, Mario Balzanelli, sulla questione dell’uso delle visiere a scuola come misura di difesa da Covid 19. Tesi, questa, ancor più avvalorata dopo la notizia dell’acclarato focolaio nell’istituto “Maria Pia” di Taranto
“Diciassette studenti contagiati in una stessa classe è un segnale di allarme importante, da interpretare a livello nazionale come un evento sentinella: ossia di particolare gravità e potenzialmente evitabile.
Per evitare che le scuole si traducano in un gigantesco focolaio dobbiamo capire che coprire naso e bocca non basta perchè gli occhi restano esposti all’aria con microdoplets infette. A scuola per l’abbattimento delle possibilità di contagio di massa bisogna usare anche la visiera anti-droplets.
Già da aprile 2020 abbiamo chiarito e posto all’attenzione delle massime cariche dello Stato, che il virus Sars-Cov2 entra nel corpo attraverso 3 porte anatomiche: occhi, naso e bocca. Quella più importante è costituita dagli occhi, perché attraverso l’ambiente umido e loro relativa maggiore superficie di esposizione all’aria contenente le microdroplets emesse dai soggetti positivi, si lega ai recettori specifici presenti nelle congiuntive e nell’occhio, denominati AceE2 e Tmprss2. E attraverso la continua, fisiologica produzione di lacrime da parte dell’occhio entra nel naso, da dove si sposta nella gola e nelle vie aeree, superiori ed inferiori. Quindi vanno attuate misure preventive specifiche a scuola.
Non accettiamo, sulla base di quanto accaduto a Taranto, che la scuola italiana diventi lo scenario perfetto perché si sviluppi attraverso i nostri ragazzi l’immunità di gregge”.