Un 33enne che si trovava sul terrazzo della propria abitazione ha rischiato di essere un colpito involontario da alcuni proiettili vaganti, calibro 7×62, esplosi per aria da sconosciuti con un’arma lunga (probabilmente un fucile o una carabina).
E’ accaduto ieri sera, 25 ottobre, alla periferia di Bari, nei pressi dell’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII”.
Uno dei proiettili è finito nel muro del terrazzo dell’appartamento, al settimo piano di un complesso residenziale, dove l’uomo stava fumando una sigaretta. All’improvviso, dalla campagna circostante, ha prima sentito degli scoppi (pensando che si trattasse dell’esplosione di petardi). Ma poco dopo ha sentito un sibilo a distanza ravvicinata e qualcosa di metallico che cadeva sul pavimento del suo terrazzo.
Il 33enne è immediatamente rientrato in casa e quando è tornato fuori ha ritrovato un’ogiva per terra e un foro da proiettile sulla parete.
Sul posto la polizia, che ha provveduto alle operazioni dei rilievi con la scientifica.
Per il momento è stato escluso che possa trattarsi di un attentato.