Diversa la posizione del candidato sindaco Melucci
Riceviamo e pubblichiamo due note sullo stesso argomento dai candidati sindaco Battista e Melucci
Battista presente alla manifestazione
Questa mattina, invitato dall’associazione Disabili Attivi in collaborazione con le associazioni Comitato 16 Novembre, Contro le Barriere, Deep Green, Eidos 72029, Fondazione M.G. e Italiabile, il candidato sindaco Massimo Battista ha partecipato ad una sentita manifestazione atta a sensibilizzare sul tema della disabilità, sulla necessità di attuare un serio piano di abbattimento delle barriere architettoniche e sull’inclusione. Come ascolterete dalle parole dello stesso Battista, nella scorsa

consiliatura si è fatto promotore dell’attivazione del cosiddetto PEBA, al fine di veder tutelato il diritto di ogni cittadino di fruire della città e dei suoi servizi, senza scontrarsi con delle barriere architettoniche. Il PEBA proposto dall’allora Consigliere Comunale Massimo Battista, sebbene votato all’unanimità e già dotato dei fondi necessari per l’avvio, non è mai stato attivato. La firma del documento proposto dall’associazione “Cittadini Attivi” è solo l’ultimo atto in ordine cronologico nell’impegno costante di Massimo Battista contro ogni forma di esclusione. Ci preme fare un breve passaggio in merito all’aggressione verbale e alla strumentalizzazione che – in un contesto assolutamente inappropriato in cui era assolutamente prioritario evidenziare le difficoltà che riscontrano i disabili motori per l’assenza di adeguati servizi nella nostra città – il candidato Abbate ha mosso ai danni di Massimo Battista e del candidato consigliere Mirko Maiorino. Torneremo nelle prossime ore sul tema perché, per quanto la vicenda ex Ilva sia una delle questioni più urgenti nella nostra agenda, riteniamo che non sia più importante delle problematiche su cui siamo stati chiamati oggi ad intervenire. Come sempre Massimo Battista garantirà ai nostri concittadini la salvaguardia di ogni diritto e i candidati consiglieri Alessandro Recita e Marco D’Andria, già componenti di associazioni in favore dei diritti dei disabili, rappresentano e continueranno a rappresentare dei punti di riferimento rispetto al raggiungimento dei nostri obiettivi.
Massimo Battista
Di diverso avviso Melucci:
Politiche a favore dei disabili, Melucci: «Noi abbiamo scritto il Peba, i 17 lo hanno bloccato»
Il nostro impegno per chi è affetto da disabilità è scritto, nero su bianco, nel Peba, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche che abbiamo adottato in giunta lo scorso ottobre.

Se non fosse stato per la scellerata decisione di 17 consiglieri di far cadere l’amministrazione, oggi avremmo già esaurito la fase delle osservazioni e l’avremmo approvato in consiglio comunale.
Lo faremo molto presto, non appena torneremo a Palazzo di Città, ma non parteciperemo certo a manifestazioni con chi ha bloccato quel piano.
L’associazione “Disabili Attivi”, infatti, oggi ci ha invitati all’evento “Una comunità a misura di disabile”. Abbiamo già ringraziato il presidente Francesco Vinci per averci coinvolto e per la preziosa opera di sensibilizzazione che svolge quotidianamente, ma abbiamo declinato perché al contrario di qualcun altro, conserviamo quel pudore necessario quando si parla di temi così delicati.
Perché chi ha firmato direttamente le dimissioni da consigliere comunale, o ha spinto altri a farlo, ha materialmente bloccato il Peba. Come possono, quegli stessi soggetti, intestarsi battaglie a favore dei disabili? Non provano vergogna a far finta che quelle firme non abbiano prodotto danni enormi?
Noi sappiamo molto bene, invece, quante conseguenze abbia provocato quell’atto. Per questo non condivideremo nulla con chi ha tradito la città.
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