Stando alle dichiarazioni rilasciate del Vice sindaco e assessore allo Sviluppo economico Fabrizio Manzulli, la
giunta Melucci entro fine anno dovrebbe proporre una delibera per istituire una tassa di soggiorno per i
turisti, a partire da giugno 2023.
La tassa di soggiorno รจ uno strumento ampiamente utilizzato nelle localitร turistiche italiane e
internazionali e consente alle casse comunali di incrementare il gettito.
Tali introiti dovrebbero essere destinati a finanziare gli investimenti in materia di turismo cosรฌ come
prevede il Decreto Legislativo n. 23 del 14 marzo 2011.
ร prassi consolidata perรฒ, in alcune Amministrazioni comunali, destinare questi fondi a finalitร differenti da
quelle sbandierate in origine.
Pertanto lโamministrazione Melucci prima di imporre un nuovo balzello, per evitare che il principio sia uno
solo e cioรจ fare cassa, dovrebbe quanto meno dire cosa vorrebbe fare con quei soldi senza possibilitร di
distrazione alcuna.
Inoltre non si possono non considerare gli ultimi dati di Puglia Promozione sul turismo a Taranto.
Infatti da questi dati emerge un netto arretramento negli arrivi (7% circa) in controtendenza con le localitร
pugliesi che invece registrano un incremento intorno al 30%.
La domanda che mi pongo รจ se questo sia davvero il momento propizio per introdurre questa tassa o forse
sarebbe meglio attendere tempi migliori.
In questo momento storico, bisogna concentrarsi nel miglioramento dei servizi offerti ai turisti, per essere
allโaltezza di una cittร che intende diversificare il tessuto economico, al fine di generare nuova occupazione
soprattutto per i giovani.
Francesco Battista
consigliere comunale Lega