Il contributo dovrà essere speso per almeno il 70% presso librerie della provincia
Una boccata d’ossigeno per le biblioteche e per le librerie del territorio ionico: diciotto biblioteche di Taranto e provincia beneficeranno di una parte dei 30 milioni di euro che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha messo a disposizione per sostenere il libro e l’intera filiera dell’editoria libraria.
Nell’ambito delle politiche per fronteggiare le conseguenze economiche delle misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19, il Decreto Ministeriale n. 267 del 4 giugno 2020 ha disposto la ripartizione tra le biblioteche italiane di una parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali istituito dal Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020. La misura ha riguardato, nello specifico, le biblioteche, aperte al pubblico, dello Stato, degli enti territoriali e di istituti culturali beneficiari di contributi statali. Le biblioteche interessate hanno presentato istanza di ammissione al contributo tra i mesi di giugno e luglio.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato l’elenco delle biblioteche ammesse al beneficio che, entro il 31 agosto, riceveranno il contributo previsto, il cui ammontare dipende dal patrimonio librario delle stesse.
Infatti, tutte le biblioteche partecipanti sono state distinte in tre fasce: una prima fascia comprendente le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5 mila volumi, che riceveranno un contributo pari a 2.143,26 euro cadauna; la seconda fascia riguarda le biblioteche che posseggono un numero di libri compreso tra 5 mila e 20 mila, ciascuna delle quali riceverà 5.000,95 euro; la terza fascia riguarda le biblioteche con un patrimonio di oltre 20 mila volumi, che potranno beneficiare di 10.001,90 euro.
Nel complesso, diciotto biblioteche della provincia di Taranto riceveranno 101.447,83 euro.
In particolare, riceveranno 2.143,26 euro:
- Biblioteca Comunale di Lizzano;
- Biblioteca Comunale di San Marzano di San Giuseppe;
- Biblioteca Comunale di Sava.
Sono stati assegnati 5.000,95 euro a:
- Biblioteca Comunale “A. Carlone” di Avetrana;
- Biblioteca “Licia Cavallo” di Carosino;
- Biblioteca Civica di Ginosa;
- Biblioteca Comunale di Ginosa – Sezione di Marina di Ginosa;
- Biblioteca Comunale “G. Pignatelli” di Grottaglie;
- Archivio, Biblioteca, Museo Civico (A.B.M.C.) di Laterza;
- Bibliomediateca teatrale musicale “Paolo Grassi” della Fondazione Paolo Grassi onlus di Martina Franca;
- Biblioteca “Vito Sansonetti” di Mottola;
- Biblioteca “Piero Mandrillo” di Pulsano;
- Biblioteca Comunale “M. Mastromarino” di Statte;
- Biblioteca “Attilio Stazio” dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia di Taranto.
Le quattro biblioteche ioniche che riceveranno il contributo più elevato, pari a 10.001,90 euro, sono le seguenti:
- Biblioteca “Marco Gatti” di Manduria;
- Biblioteca “Isidoro Chirulli” di Martina Franca;
- Biblioteca Comunale “Paolo Catucci” di Massafra;
- Biblioteca Civica “Pietro Acclavio” di Taranto.
Ciascuna biblioteca dovrà utilizzare interamente il contributo assegnato acquistando esclusivamente libri entro il 30 settembre 2020. Almeno il 70% del contributo dovrà essere speso presso tre diverse librerie (codice Ateco principale 47.61) dello stesso territorio provinciale della biblioteca. Il restante 30% potrà essere speso fuori provincia e anche presso esercizi commerciali con codice Ateco diverso da 47.61. In ogni caso, i libri non potranno essere acquistati fuori dal territorio nazionale o su piattaforme online.
Giuseppe Pesare