In una nota, Mino Borraccino, assessore allo sviluppo economico della regione Puglia, ha comunicato che la regione intende sostenere gli attori del sistema innovativo regionale adottando opportuni provvedimenti che consentono ai beneficiari di incentivi, per la realizzazione di attività di ricerca nell’ambito del POR Puglia, di affrontare i ritardi connessi alla eccezionale situazione di emergenza determinata dal COVID-19 senza incorrere nel rischio di revoche.
“Le disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – recita la nota – hanno avuto impatto sia sull’esercizio delle attività imprenditoriali che sullo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo da parte di Università ed Enti pubblici di ricerca. Per un verso, il cosiddetto “lockdown” ha visto la sospensione di gran parte delle attività d’impresa, per l’altro le misure finalizzate a ridurre la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici ha di fatto spinto le Amministrazioni (con particolare riferimento ad Università e ad Enti pubblici di Ricerca) a limitare le attività di ricerca indispensabili e indifferibili, per le quali fosse necessario organizzare un presidio in presenza.”
“Per questo motivo con la Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità Istituzionale del Dipartimento allo Sviluppo Economico della Regione Puglia – continua Borraccino – abbiamo deciso di adottare due importanti provvedimenti a favore di imprese e di organismi di ricerca, pubblici e privati, tesi a riconoscere il semestre di emergenza COVID-19 come causa di forza maggiore, al fine di evitare l’applicazione della revoca, nel caso di inosservanza dei termini previsti dagli Avvisi “Innolabs” (Azione 1.4) e “Innonetwork” (Azione 1.6).
Si tratta di due importanti misure destinate a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese pugliesi, favorendo la cooperazione con Istituti di ricerca e l’uso di tecnologie e metodologie innovative che nei giorni scorsi sono state oggetto di ben 26 determinazioni di liquidazione per complessivi 1,6 milioni di euro circa.”
Secondo la nota, gli atti saranno pubblicati a breve su Burp e non prevedono alcun ulteriore passaggio burocratico o adempimento da parte dei beneficiari per documentare lo stato di difficoltà che dovesse determinare tali ritardi.
Borraccino: avvisi Innonetwork e Innolabs, slittamento di 6 mesi dei termini
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