Ma c’è tanta voglia di riscatto e mercoledì prossimo, con l’inizio della Coppa Italia, potrebbe essere una buona occasione
TARANTO – Inizia con una sconfitta il ciclo terribile, la British sconfitta di misura per una rete a zero, sul campo B dello stadio Iacovone.
“Una sconfitta che brucia. È accaduto tutto su una delle poche occasioni concesse agli avversari, ma il calcio è così. Oggi non abbiamo raccolto quello che potevamo, così come la scorsa giornata è andata oltre le migliori previsioni”, queste le prime dichiarazioni di Gaetano Galeandro, storico e longevo difensore della British.
“Sappiamo tutti – aggiunge il difensore – che è un momento complicato e che non ci permette di rendere al meglio. Ringrazio i miei compagni che spesso per sopperire alle mancanze si impegnano in ruoli diversi da quelli abituali. Ma è nei momenti complicati che deve uscire tutta la grinta e la voglia per far bene. Sono sicuro che i miei compagni di spogliatoio si impegneranno al massimo, per far passare questo momento. Già da mercoledì con l’inizio della Coppa Italia possiamo dare un volto diverso a questo difficile inizio stagione”.
Galeandro, con più di 300 presenze con la casacca British dopo qualche anno, ha deciso di ritornare al suo primo amore e chiudere la sua carriera calcistica con questa gloriosa maglia… “Sono tornato per contribuire al ritorno della British F.C. ai vecchi fasti dei primi anni. Una coppa dei Campioni, tre secondi posti in campionato e due ‘Ponti Girevoli’ consecutivi nel giro di tre anni dal 2006 al 2009. So che l’impresa è quanto mai difficile considerato l’attuale livello di tutte le squadre del torneo, ma sono sicuro che solo il tempo potrà darci ragione con la rosa al completo possiamo giocarcela anche con le più forti”.
La cronaca della partita
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