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    Carmela Carannante: il bello che guarisce

    Carmela CarannanteCarmela Carannante

    Le interviste del dottore Puntata 3

    Carmela come tutte le persone che vengono intervistate dal dottore è in studio perchè mi è stata di beneficio, e questo vuol dire che è stata di beneficio a tutte le persone a me connesse perchè il bene scorre sulle relazioni tra gli esseri sensienti, di qualsiasi natura esse siano, distese, di crescita, conflittuali, d’amore, d’odio o d’indifferenza: il bene scorre, per fortuna, inevitabilmente.

    Ho avuto il piacere d’incontrare Carmela questo Luglio 2021 in una serie d’incontri dedicati alle Costellazioni Familiari tenutisi presso il Crei la Casa del Mandala Fiorito, lei come tutte le persone presenti sono state di mutuo beneficio, e sono in qualche modo e per sempre interconnesse da quanto di bene si è fatto e scoperto insieme, nessuno escluso. Proprio in quel contesto Carmela mi ha mostrato le sue stupende opere, volendo donarmene una per mutua gratitudine, un dono diretto a me alla mia famiglia. Un dono molto particolare, non preconfezionato ma realizzato man mano che mutavano le energie, il consultarsi, il confidarsi, la fiducia o semplicemente il “sentirsi” nel tempo che scorre.

    Così nel giorno del ritrovarsi, anniversario del primo incontro con la mia Sposa, Carmela ci ha comunemente donato quest’opera evolutiva, non statica, che al tatto come al cuore ispira il senso della vita che cambia, si trasforma, si plasma scegliendo o con avvenimenti inevitabili, dove mai nessuno viene nel cuore comunque lasciato indietro.

    Trasformazione del trauma ? Rinascita nel lockdown

    “Le faccio perchè mi viene naturale farlo, è una cosa che mi viene spontanea, non c’è molto pensiero è qualcosa legato molto alla sfera emotiva, è quello che mi spinge più che altro a prendere foglio di carta e soprattutto i colori. Ho cominciato neanche a farlo apposta durante il primo lockdown, ho prodotto un disegno uno dietro l’altro senza fermarmi, perché è stato un momento di fermo nella vita e in qualche modo la mia vita voleva creare, e quindi è venuto fuori questa idea del disegno anche sollecitata da alcuni amici e la cosa bellissma è che io non ho mai disegnato in vita mia.”

    Videointervista Carmela Carannante

    Perché amici miei, tutto è possibile quando ci si lascia andare, senza avere necessariamente la condizione giusta, il tempo esatto, e lo è ancora di più con una rete di persone, quello che si chiamano amici, che si coltivano nel tempo con l’amore così come nel conflitto, quelli di cui gioisci nei successi e supporti e tu supportano nelle cadute, quelli che vedono il creare e si sentono rinati con te per te. Nascono soprese per se stessi anche da eventi funesti, come il lock down, eventi traumatici che non ci aspettiamo che possono rivelare abilità creative o portarci a un passo da un modo di vivere che sia di beneficio per se e per gli altri. Il riuscire a trarre piacere dalla vita come crescita non danneggiano ma favorendo chi con te condivide l’opera, il fare, il sentire.

    Carmela è anche una danzatrice, lei ha ballato sulla sua vita, che non è stata sempre facile, lei come tutti noi ha guardato nelle oscurità degli abissi, come nella lucentezza della luce, e ha scelto di abbracciare quest’ultima, unico mezzo per creare, non dimenticando la prima attraverso le cui crepe i suoi disegni s’illuminano

    Non v’è da spendere molte parole su cosa Carmela fa, lascio le sue di parole nella video intervista, mi limiterò a mostrare on il suo permesso parte delle sue opera, che auguro di poterle integrare nella sua vita lavorativa, perché procurarsi da vivere in questo mondo è fondamentale, farlo illuminandosi ed essendo di beneficio è quello a cui tutti dovremmo aspirare

    Grazie Carmela per avermi concesso fiducia, e per il dono che ci fai.

    Potete contattare Carmela per le sue opera all’indirizzo email carannatec@libero.it

    Grazie Grazie Grazie

    Il Dottore

    Egidio Francesco Cipriano

    Egidio Francesco Cipriano

    Già docente a contratto presso le Università di Teramo e di Chieti, inizia la sua attività lavorativa e di ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie e nello sviluppo di strumenti software intelligenti, diventa Presidente della Società delle Scienze Informatiche e Tecnologiche e si occupa di Cybersecurity, CyberIntelligence e CyberCrime; è autore di diversi testi, quali “Bullismo e Cyberbullismo – Comprendere per Prevenire” per Amazon, Eucip Business & System Analyst per i tipi di Hoepli e altri; ben presto realizza che l’informatica si pone spesso come una riduzione di quello che l’uomo suppone essere la struttura della sua mente. Inizia così i suoi studi negli USA e in Italia, in ambito psicologico della comunicazione, della psicogenealogia di Annè Ancelin Schützenberger e della PNL non trascurando la Psicologia Analitica di C.G. Jung e le Costellazioni Familiari secondo Bert Hellinger. Laureatosi in Psicologia oltre che in Scienze Pedagogiche consegue in seguito tre master universitari di specializzazione in “Mediazione Familiare e negoziazione del conflitto”, “Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione” e “Didattica avanzata”. Si specializza in psico teatro per adulti e bambini ed elabora un sistema di Mindfulness transgenerazionale. Negli anni tra la sua esperienza in New York e quella in Italia pratica e si certifica come facilitatore di Terapia Cranio Sacrale e Traumatic Incident Reduction per il trattamento del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder). Si specializza nella rilevazione del Disturbo Narcisistico di Personalità e nel supporto e recovery delle persone codipendenti da narcisisti ("vittime") . Ha ricoperto il ruolo di E-learning Manager presso la ASL di Taranto progettando e gestendo percorsi formativi in ambito sanitario. E' attualmente vicepresidente dell'associazione Aps Art 21 e presiede il comitato tecnico scientifico dell'osservatorio permanente sulla disabilità (Osperdi) occupandosi anche di Assistive Technology come supporto alle persone diversamente abili.

    Di Egidio Francesco Cipriano

    Già docente a contratto presso le Università di Teramo e di Chieti, inizia la sua attività lavorativa e di ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie e nello sviluppo di strumenti software intelligenti, diventa Presidente della Società delle Scienze Informatiche e Tecnologiche e si occupa di Cybersecurity, CyberIntelligence e CyberCrime; è autore di diversi testi, quali “Bullismo e Cyberbullismo – Comprendere per Prevenire” per Amazon, Eucip Business & System Analyst per i tipi di Hoepli e altri; ben presto realizza che l’informatica si pone spesso come una riduzione di quello che l’uomo suppone essere la struttura della sua mente. Inizia così i suoi studi negli USA e in Italia, in ambito psicologico della comunicazione, della psicogenealogia di Annè Ancelin Schützenberger e della PNL non trascurando la Psicologia Analitica di C.G. Jung e le Costellazioni Familiari secondo Bert Hellinger. Laureatosi in Psicologia oltre che in Scienze Pedagogiche consegue in seguito tre master universitari di specializzazione in “Mediazione Familiare e negoziazione del conflitto”, “Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione” e “Didattica avanzata”. Si specializza in psico teatro per adulti e bambini ed elabora un sistema di Mindfulness transgenerazionale. Negli anni tra la sua esperienza in New York e quella in Italia pratica e si certifica come facilitatore di Terapia Cranio Sacrale e Traumatic Incident Reduction per il trattamento del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder). Si specializza nella rilevazione del Disturbo Narcisistico di Personalità e nel supporto e recovery delle persone codipendenti da narcisisti ("vittime") . Ha ricoperto il ruolo di E-learning Manager presso la ASL di Taranto progettando e gestendo percorsi formativi in ambito sanitario. E' attualmente vicepresidente dell'associazione Aps Art 21 e presiede il comitato tecnico scientifico dell'osservatorio permanente sulla disabilità (Osperdi) occupandosi anche di Assistive Technology come supporto alle persone diversamente abili.

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