Riceviamo e pubblichiamo
Avviato il confronto tra le associazioni di categoria e l’amministrazione comunale. Nella giornata di lunedì 4 maggio, nel corso di due incontri in videoconferenza con il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e l’assessore allo sviluppo economico e produttivo Gianni Cataldino, si è parlato di commercio e artigianato prima e di turismo poi, per cercare di individuare, per entrambi i settori produttivi, le migliori azioni da mettere in campo a sostegno delle imprese del terziario fortemente colpite dall’emergenza Coronavirus.
Casartigiani Taranto ha espresso nuovamente tutta la sua preoccupazione per lo stato di crisi in cui versano le imprese artigiane, anche alla luce delle nuove disposizioni del Governo che posticipa ulteriormente rispetto al 4 maggio le riaperture di molte attività.
A detta del segretario interprovinciale Stefano Castronuovo, «non bisogna sottovalutare l’impatto che l’emergenza Covid sta generando sulla nostra economia. Gli effetti maggiori della crisi hanno investito proprio i piccoli esercizi, le attività dei servizi alla persona e della manifattura con grande rilievo nel comparto artigiano. Il fermo obbligato e prolungato di centinaia di aziende del territorio sta determinando la perdita di milioni di euro di fatturato. Le misure di sostegno al sistema economico tardano ad arrivare e dai dati che abbiamo, un buon 50% delle nostre imprese rischia di abbassare la saracinesca definitivamente con la conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro in tutta la provincia».
Secondo Casartigiani occorre ripartire dai settori più compromessi per programmare con coraggio e responsabilità la ripartenza.
L’associazione ha dunque avanzato alcune richieste all’amministrazione comunale in aggiunta a quelle già formulate nei giorni scorsi, per aiutare le aziende a recuperare liquidità. Oltre allo sgravio di tasse e imposte comunali che in questo momento le imprese non sono in grado di pagare, «crediamo sia necessario anche rimodulare i regolamenti comunali come ad esempio quello sull’occupazione temporanea del suolo pubblico mediante dehors. – aggiunge il segretario Castronuovo – Ma sono anche altre le problematiche che vorremmo affrontare insieme all’amministrazione comunale per garantire ai nostri imprenditori una più facile ripartenza. Apprezziamo dunque l’impegno del sindaco e dei suoi assessori a supporto dell’imprenditoria tarantina e auspichiamo che, da qui in avanti, ci sia la voglia di dialogare e collaborare».
Nel corso della riunione Casartigiani, per voce del presidente provinciale della categoria estetica e acconciatura, Ivano Mignogna, ha sollevato il problema del lavoro nero di numerosi parrucchieri che svolgono il servizio a domicilio, sollecitando una forte presa di posizione anche da parte dell’Ente comunale.
Proprio domani, martedì 5 maggio, è in programma un incontro per fare il punto sul comparto benessere. Tuttavia il sindaco Melucci ha già garantito il massimo sforzo per contrastare il fenomeno dell’abusivismo.
4.05.2020