Non è ormai azzardato paragonare il centro cittadino al far west, lì dove pullula desertificazione, le saracinesche chiudono, l’inciviltà scatena vere e proprie risse
È all’ordine del giorno, e adesso lo riporta anche la nota pagina “Taranto è lui”: il centro cittadino è divenuto ormai un far west, in cui le leggi della natura sembrano essersi appropriate della civiltà, lì dove oltre alla desertificazione commerciale, alla rabbia e alle proteste dei commercianti e dei cittadini, seguono scene folli e indegne di una città che dovrebbe e potrebbe essere un cuore pulsante del turismo del mezzogiorno.
“Il centro cittadino è ormai un vasto ring – riporta il noto blog – dove ubriaconi e drogati si contendono le aree di spaccio e bivacco. Posizionare i militari in un angolo a far le belle statuine non servirà a nulla se non ad umiliare ragazzi addestrati e preparati….
Serve una squadra di agenti in tenuta antisommossa, un poliziotto capace che la coordini, e nient’altro. Ma svegliatevi, la gente ha paura, ed ha ragione.” Di seguito riporta una testimonianza di un cittadino, come tanti che spesso si rivolgono alla pagina e scrivono in anonimato.
“Ciao tèl, ieri sera via Duca Di Genova angolo Principe amedeo tutti i giorni è così, ormai ubriachi tutti i giorni difronte al 24 ore. I residenti hanno paura anche a scendere da casa, ormai diventato punto di ritrovo anche notturno. Forze dell’ ordine intervenute ma sempre con scarsi risultati. Se puoi pubblicarlo facciamo conoscere all’opinione pubblica quello che sopportiamo tutte le sere e poi potrebbe servire alle forze dell’ ordine. Siamo ghettizzati.”
Mentre l’amministrazione comunale sembra essere barricata in una botte di ferro – come riporta l’intervista che abbiamo fatto ai consiglieri Vietri e Toscano – tra i cittadini cresce la rabbia sociale. Il sindaco continua ad essere assente di fronte alle richieste e le lamentele dei cittadini, le strade non sono controllate adeguatamente e la paura di camminare in determinate zone e orari è all’ordine del giorno. La chiusura delle saracinesche ha provocato un effetto domino, a causa del quale il flusso di turisti e cittadini è persino diminuito anche nel fine settimana. Questa situazione rappresenta lo specchio di un territorio, quello del borgo, agonizzante e sofferente.
Foto: pagina Facebook di “Taranto è lui”.