Intervento del consigliere comunale di Taranto, Gianni Liviano
“La vicenda del Comparto 32 (il cosiddetto Piano Cimino) non può essere relegato, come il sindaco Melucci e i suoi vorrebbero, alla decisione dei giudici amministrativi.
Occorre che la politica si assuma la responsabilità di prendere le decisioni. Sono in ballo opinioni evidentemente differenti sulla visione di sviluppo della città.
Da un lato c’è chi, come me (e come altri consiglieri), ritiene che a causa dell’evidente calo della popolazione che la nostra città va progressivamente subendo, dell’eccessivo consumo di suolo e della progressiva chiusura di attività commerciali, non esistono i presupposti per accettare la proposta della società proponente F.lli Marchetti Costruzioni e che quindi vada opposto un notevole rifiuto verso la stessa.
C’è chi invece continua a valorizzare scenari equivoci, come ancora una volta è successo qualche settimana fa in Consiglio quando la maggioranza ha bocciato la nostra mozione finalizzata ad impegnare la direzione urbanistica a riportare in aula la questione del Comparto 32.
Ora il Consiglio Comunale sarà chiamato ad esprimersi su un odg in cui viene esplicitata, cosi come richiesto dallo stesso TAR, la motivazione rafforzata al fine di evidenziare le ragioni di pubblico interesse che inducono l’ente a non procedere alla suddivisione in sottozone del comparto 32 (omettendo cosi’ i pregressi rapporti con la società Marchetti)
Quest’ordine del giorno impone a tutti di esprimersi e di attivare sul tema un’operazione verità”.