“Garantire l’esatto riconoscimento delle spese e assicurare i tempi di erogazione dei rimborsi”
riceviamo e pubblichiamo:
E’ stata depositata dal consigliere regionale della Lega, Giacomo Conserva, una proposta di legge per intervenire sulla norma regionale, la n. 25 del 21 novembre 1996, che riguarda il rimborso delle spese sostenute per gli interventi di trapianto.
“Si tratta di una proposta per andare incontro a coloro i quali attendono di sottoporsi a trapianto o che lo hanno già ricevuto. In tante situazioni questi pazienti si rivolgono a centri trapianto fuori sede, quasi sempre nell’ambito del territorio nazionale ma spesso anche all’estero, impiegando risorse economiche rilevanti, in alcuni casi insostenibili per le famiglie. L’attuale legge in vigore determina una serie di criticità per tante famiglie, così come ho avuto modo di verificare attraverso una intensa attività di confronto con le associazioni di trapiantati del territorio. In particolare, le associazioni che assistono e tutelano gli ammalati hanno riscontrato moltissimi ritardi e, soprattutto, ingiustificati tagli dei rimborsi”. Lo dichiara il componente della III Commissione regionale Sanità, Giacomo Conserva.
“E’ necessario – continua Conserva – rimuovere alla radice le cause di conflittualità, evitando incertezze interpretative che provocano solo ulteriori disagi, come ad esempio la scelta discrezionale degli organismi deputati alla liquidazione degli acconti sul rimborso. Soprattutto in un momento di particolare emergenza sanitaria ed economica dobbiamo lavorare insieme per eliminare ogni ostacolo che impedisca la piena attuazione di una legge che ha dimostrato negli anni di essere un importante strumento di tutela dei diritti costituzionalmente sanciti in tema di diritto alla salute”.
“L’obiettivo della mia proposta è quello di garantire l’esatto riconoscimento di tutte le spese sostenute nonché assicurare i tempi di erogazione dei rimborsi innanzitutto quando si tratta di necessarie anticipazioni, senza le quali è di fatto impedito il ricorso alle necessarie cure, in ammalati a rischio di vita” ha concluso il consigliere regionale tarantino, Giacomo Conserva.