Visita in ospedale : i genitori lo affrontano. Poi in Ilva.
La trappola mediatica è scattata; il presidente Conte è tornato a Taranto, la vigilia di Natale, per portare, supponiamo, gli auguri ai bambini ricoverati in ospedale. E non solo. Una visita privata al momento visto che la stampa è stata fermata alla porta e chiusa in un recinto, come era già accaduto con Renzi.

Chi è dentro non può fotografare. Nell’ingresso alcuni genitori e in particolare un padre con in braccio un bambino con tanto di mascherina. Ammalato di leucemia.:”Presidente guardi mio figlio, lo guardi in faccia“. Il gioco è fatto : Conte ci ha messo la faccia! Peccato che i tarantini ci abbiano messo e continuino a metterci ben altro da anni: la propria salute, quella dei bambini, la vita in molti casi. Da qualche tempo anche il lavoro! Presidente non ci metta la faccia, ci metta i soldi;

tanti soldi quelli che servono per rilanciare un economia asfittica e garantire la continuità occupazionale per i lavoratori ex Ilva, che va chiusa o ricostruita del tutto. E dica anche come stanno le cose: il ricatto occupazionale è un alibi, dietro ci sono ben altri interessi a cominciare da quelli delle banche coinvolte nel finanziamento degli investimenti. Per la cronaca ci risulta che al momento non sia salito in reparto, pare, per subentrate problematiche. Poi andrà in Ilva. Perfetto: lavoro e salute. Aspettiamo i fatti ora.

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