Lettera aperta al sindaco e all’assessore di competenza
Le aree già predisposte a “verde attrezzato” non si toccano.
Come ho sempre affermato la parola «periferia» si associa spesso ai termini “degrado” e “abbandono”. E a Taranto, per scelte scellerate del passato, abbiamo periferie troppo grandi da non riuscire spesso a dotarle di servizi essenziali.
In questo caso mi riferisco a una vasta area del quartiere Tramontone, dove sono ubicati il Parco giochi della Gioia, l’isola ecologica e un campo di calcio non ufficialmente designato come tale, ma utilizzato dai residenti dalla fine degli anni 80, che ne curavano la manutenzione insieme al Comune di Taranto che periodicamente disponeva il taglio dell’erba per renderlo funzionale. Tale terreno, se ricordo bene, fu donato dai costruttori del Residence Pezzavilla al Comune. La Giunta Di Bello voleva realizzarvi una piscina olimpionica e una struttura universitaria per lo sport. In considerazione che nulla mai è stato fatto per quel terreno, i residenti l’hanno sempre utilizzato per attività sportive all’aperto, realizzando peraltro un’area recintata, dedicata ai cani.
Personalmente, acquisendo la volontà di tantissimi cittadini, più volte ho proposto con lettere aperte al Sindaco di Taranto di ampliare le aree adibite al Parco giochi (ricordando che se esiste il PARCO DELLA GIOIA è grazie all’associazione Mister Sorriso che ha finanziato il progetto con circa 40.000 euro). Presumo inoltre che siano stati spesi i fondi PIRP U.M.I. 3 (200.000 euro) per verde attrezzato (mq. 34.000 circa), come riqualificazione delle periferie in quell’area.
Chiedo pertanto perché toglierci delle parti di terreno attrezzato a verde, che magari andrebbe migliorato con altre strutture e giochi per bambini, invece di costruire edifici – come viene paventato in questi giorni – che dovrebbero sorgere invece in altre aree?
Cav. Alfredo Luigi CONTI