Dopo mesi di grandi difficoltà, domattina il vaccino contro il Covid-19 sarà finalmente disponibile, in contemporanea in tutta Europa. Alle 9:30, nel nuovo ambulatorio vaccinale in Viale Magna Grecia, si partirà proprio vaccinando alcuni dipendenti del Dipartimento di Prevenzione.
E, alla fine, il grande giorno è arrivato: domattina, in contemporanea con gli altri Paesi dell’Unione Europea, anche a Taranto saranno somministrate le prime dosi del vaccino anti Covid-19.
Intorno alle 9:30, presso il nuovo laboratorio vaccinale del Dipartimento di Prevenzione in Viale Magna Grecia, i primi a essere sottoposti al vaccino saranno proprio quelli che dovranno poi occuparsi della somministrazione agli altri.
Delle 80 dosi a disposizione della Asl ionica, infatti, le prime dieci saranno dedicate al personale del Dipartimento di Prevenzione. Sarà Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione, a somministrare i primi vaccini a una infermiera professionale e una assistente sanitaria, in rappresentanza delle e dei professionisti che in questi mesi sono stati in prima fila per contrastare questa emergenza sanitaria. Seguiranno poi altri sette operatori e operatrici del Dipartimento, per proteggere in primis coloro i quali si occuperanno di vaccinare gli altri.
Saranno vaccinati poi un gruppo di equipe USCA, le Unità speciali di continuità assistenziale, che hanno fatto un grandissimo lavoro collegandosi con il domicilio dei positivi Covid e gli ospedali.
Sarà poi il turno di figure “simbolo” della sanità provinciale: due medici di medicina generale, Cosimo Nume, presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Taranto, e Ignazio Aprile, segretario della Fimmg, Federazione Italiana Medici di Famiglia, e due pediatri di libera scelta, Mario Marranzini, segretario del sindacato maggiormente rappresentativo dei pediatri e titolare dell’ufficio Asl pediatri di libera scelta, e Antonietta D’Oria.
Intorno alle 11, poi, sarà il turno di 25 ospedalieri: all’Ospedale Moscati, cinque persone per ognuna delle unità operative maggiormente attive nel contrasto al Covid, un medico, due infermieri e due oss per ognuno dei reparti di Malattie infettive, Pneumologia, Terapia intensiva, 118 e Medicina.
La mattinata di vaccinazioni continuerà con un gruppo di operatori e ospiti di due RSA, a Crispiano e a Taranto.
In attesa delle prossime dosi che dovrebbero arrivare il 3 gennaio. “Noi – ha affermato Stefano Rossi, direttore generale della Asl Taranto – partiremo a tappeto con gli ospedalieri. Faremo in modo di non vaccinare, all’interno di ogni singola unità operativa, tutti insieme perché il rischio delle reazioni avverse c’è sempre, in tutte le vaccinazioni, e quindi anche in questa che è ancora nuova e non abbiamo dati storici per sapere quali sono le reazioni avverse. Ma questo è un messaggio di speranza molto importante per sconfiggere questa pandemia”.
Francesca Perrone