Iniziativa del prof. Rosario Polizzi sostenuta dall’ ACUE
Conferenza stampa per presentare la nascita di una Task Force tecnico scientifica di supporto del territorio. Iniziativa del prof. Rosario Polizzi, Docente Scuola di Medicina della Università di Bari, sostenuta dall’Associazione Consumatori Utenti Europei (ACUE) presieduta a livello nazionale dal dott. Antonio Pepe. Presenti medici, protezione civile, imprenditori che hanno aderito. Di che si tratta in concreto? Innanzitutto nessuna relazione con la task force di nomina governativa, un gruppo di lavoro che risponde all’ esecutivo e ne segue le linee, ma un gruppo di esperti che nasce spontaneamente con l’obiettivo di fornire un contributo alla soluzione dell’attuale emergenza sanitaria, partendo dall’esperienze sul campo. “La sanità ha bisogno di risposte; i cittadini hanno bisgono di risposte”, questo in sintesi secondo il presidente Pepe il focus del problema. In apertura dei lavori un appello del presidente dell’associazione Pugliesi nel mondo Dott. Guseppe Cuscito in relazione alla crisi che riguarda il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno.

L’incontro, coordinato dal prof. Polizzi, è servito ad una prima analisi delle criticità riscontrate nel periodo di Fase1, al fine di individuare soluzioni per il futuro. “Mettiamo a disposizione della popolazione della nostra regione una task force, da me presieduta -spiega il dott. Polizzi- nella prima fase ci siamo trovati ad affrontare l’emergenza con poche protezioni pagandone le conseguenze -secondo il dott. Polizzi- occorre superare la fase in cui ci è rivolti esclusivamente al mondo dei virologi e valutare il paziente in quanto tale affrontando gli aspetti clinici”. E ancora: “questa iniziativa – puntualizza il prof. Polizzi – tende a rafforzare l’azione della Regione Puglia aggiungendo esperienze tecnico-scientifiche di varia estrazione territoriale. Un numero di telefono a una voce sempre a disposizione per rispondere e offrire un riscontro concreto alle tante istanze dei cittadini sia di natura medico-clinica, sia prettamente informativa, in questa delicata e cruciale cosiddetta fase 2”. E’ sulla diagnosi che occorre intervenire secondo il parere di tutti i partecipanti ed in particolare della dott.ssa Danila De Vito, virologa, docente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari. Occorre puntare sugli esami sierologici e aumentare i tamponi anche rivolgendosi alle strutture private. Il virus non è cambiato, sono cambiate le condizioni in cui viviamo; è possibile che con il caldo la curva dei contagi scenda sensibilmente ma dobbiamo attenderci un nuovo innalzamento con il ritorno del freddo. C’è un problema noto che è quello della medicina territoriale non organizzata adeguatamente. Un primo passo è l’avvio delle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), partiti comunque in ritardo e in modo incompleto. L’idea è quella di curare pe rquanto possibile a casa intervenendo con tempestività. Alla emergenza COVID19 si associa anche la drastica riduzione delle prestazioni sanitarie per altre importanti patologie. Secondo la dott.ssa Daniela Pucello, dell’ospedale Sandro Pertini di Roma, nel Lazio si registrano 40 mila prestazioni rinviate e il 60% dei pazienti in attesa.

Il gruppo di lavoro conta a l momento le adesioni di: prof.ssa Danila de Vito, docente della Scuola di Medicina presso l’Università di Bari; i medici di medicina generale: dott. Nicola Romito e il dott. Francesco Rossi; la dott.ssa Daniela Pucello, dell’Ospedale “Sandro Pertini” di Roma; il dott. Enrico Facco, anestesista, studioso senior presso il dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova; il dott. Giulio Marino, dirigente medico U.O. di chirurgia presso l’Ospedale di Molfetta e consulente tecnico d’ufficio presso il Tribunale di Trani; il dott. Saverio Andreula, presidente Opi (Ordine professioni infermieristiche) di Bari; l’avv. Vito Sasanelli già Direttore Amministrativo dell’Istituto Tumori IRCCS “Giovanni Paolo II”; il dott. Walter Pepe, esperto di Telemedicina; il prof. Antonio Margari, chirurgo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa del Policlinico di Bari; il dott. Paolo Penna, senior EHS – Environmental Health & Safety di Bari; gli imprenditori: dott. Attilio Caputo, dott. Fabrizio Santorsola e dott. Nicola Plantamura; il dott. Davide Bruno, tecnologo e presidente nazionale dell’Associazione Smart Citizen, il dott. Michele Marino, Dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio.
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